Tuesday 26 January 2016

Books Time - I libri letti a Gennaio


Ben ritrovati, oggi parliamo di nuovo di libri, e parliamo un po’ di quelli che ho letto durante il mese di Gennaio. Non sono moltissimi, solo 4 titoli, dato che il quinto l’avevo iniziato già a dicembre. Ma bando alle chiacchiere e procediamo!


 
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In primis, ho finito di leggere Il Richiamo del Cuculo, romanzo giallo scritto da JK Rowling sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith. Il libro mi è piaciuto abbastanza, e devo dire che se non avessi saputo chi è la scrittrice vera che si cela dietro al libro, non avrei mai notato somiglianze con lo stile adottato nella famosa saga di Harry Potter. Si tratta di libro ben scritto e strutturato, ma se devo essere sincera il finale mi ha convinta poco. E’ che proprio non riesco a capire perché l’autrice abbia scelto lui come assassino… certo, il lettore non ci sarebbe arrivato mai (per evitare spoiler non mi dilungherò in spiegazioni), ma la trama allora regge molto poco. Si tratta di una bella lettura, ma non è il giallo più bello che abbia mai letto e onestamente non lo consiglierei.

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Harry Potter And the Philosopher’s Stone, JK Rowling
Il secondo libro che ho letto è l’ultima edizione, fresca fresca di stampa, della famosa saga di Harry Potter. Quest’edizione – di cui vi ho già parlato qui – è abbellita dalle illustrazioni di Jim Kay, ed è stato un piacere sia sfogliarla che rileggere la storia. Conosco le vicende a memoria, e nonostante l’abbia letto in inglese non è stato difficile immergermici di nuovo. Forse all’inizio fa un po’ strano leggere Muggles invece di Babbani, o Dumbledore invece di Silente, ma ci si fa presto l’abitudine. Nuova copertina, stessa magia.

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La ragazza del Treno, Paula Hawkins
Ennesimo giallo, ennesimo libro spammato ovunque sulla websfera. Quando si parla così tanto – e con tanta insistenza – di un libro, di solito me ne tengo alla larga, perché sento puzza di fregatura. Mi è già successo, e ho ripromesso a me stessa di non ripetere lo stesso errore. Il libro mi è stato prestato da una collega di lavoro che lo stava leggendo, l’ha trovato molto bello e me l’ha passato per soddisfare la mia curiosità. Di nuovo, non è il giallo più bello che abbia mai letto ma mi è piaciuto molto. Mi è piaciuta la narrazione da tre voci diverse – tutte femminili – così come mi è piaciuto il fatto che, per motivi vari, nessuna delle tre è attendibile, e dunque il lettore rimane confuso fino alla (non poi così grande)  rivelazione finale. Di questo consiglio la lettura, magari in estate, sotto l’ombrellone.

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Il Grande Gatsby, F Scott Fitzgerald
Lo so, lo so. E’ una vergogna che non l’abbia letto prima, proprio Il Grande Gatsby, che è una pietra miliare dei classici moderni. Meglio tardi che mai però, vero? Ho adorato il film con Di Caprio, e ho adorato immergermi nella sfavillante atmosfera degli anni venti narrata in questo piccolo gioiellino della letteratura americana. La storia non era nuova, e lettura del commovente finale non mi stupita, però mi ha emozionata, e se non avete ancora affrontato la lettura di questo titolo, ve lo consiglio vivamente!

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L’Ombra del silenzio, Kate Morton
Se non avete mai letto un romanzo di Kate Morton è il momento di iniziare. Vi consiglio di cominciare con Il Giardino Segreto, che è, a mio avviso, il più bello tra i libri da lei pubblicati, ma anche quest’ultimo arrivato sul mio scaffale non mi ha delusa. Il fatto è che la Morton ha un modo di scrivere magico. Non è solo la trama, non è solo la storia o l’intreccio o i personaggi, è il modo in cui ci racconta le cose, le sue metafore, l’uso accurato delle parole, le immagini che riesce a scatenare nella mente del lettore. Proprio come successo leggendo Fitzgerald, quando leggo la Morton non riesco proprio a lasciarmi andare completamente e godermi solo la storia, perché mi fermo a rileggere mille e mille volte la stessa frase, la riassaporo, riguardo l’immagine vivida che mi balena sotto le palpebre chiuse. La scrittura della Morton è un incantesimo, ed è impossibile non soccombervi.


E queste sono le mie letture di Gennaio, ci risentiamo il mese prossimo! Un abbraccio!

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