Consigliami Un Libro – I Segreti della Casa sul Lago, di Kate Morton

Fonte Immagine

Ho scoperto Kate Morton nel lontano 2011, quando girovagando – come al solito – in libreria, sono rimasta colpita dalla copertina e dalla trama di Il Giardino dei Segreti. L'ho comprato, e l'ho letto tutto d'un fiato. Sono rimasta folgorata! Era successo pochissime volte in precedenza che un romanzo mi affascinasse così tanto, e sapesse trascinarmi all'interno del suo mondo senza fare il minimo sforzo. Da allora ha recuperato tutte le opere della Morton, e ogni volta che vedo un nuovo titolo in libreria mi fiondo a comprarlo a scatola chiusa. Kate Morton è una di quelle autrici che non delude mai. Ed è stato così anche per la sua ultima fatica, Lake House (I segreti della casa sul lago).

Le prime pagine del romanzo ci fanno conoscere Alice. Sedicenne vivace e allegra, dall'immaginazione vivida e inarrestabile. Vive in Cornovaglia, nel 1933, in una grande casa su un lago, insieme alla sua famiglia. Il suo sogno è quello di diventare una scrittrice, e per questo motivo scrive un sacco, storie fantasiose, ma soprattutto gialli. Per perfezionare e farsi consigliare sui punti deboli delle sue trame, spesso si confida con Ben, uno dei giardinieri della sua casa, e del quale lei è innamorata. L'estate del 1933 prosegue come tutte le altre che l'hanno preceduta, fino a quando però, il giorno del solstizio d'estate, un evento terribile stravolgerà la vita di Alice e della sua famiglia.

Saltiamo ai giorni nostri, sempre in Cornovaglia. Stavolta facciamo la conoscenza di Sadie, una detective che durante un'indagine ha commesso un brutto errore e messo a repentaglio la sua carriera. I suoi boss le hanno suggerito (per non dire imposto) un periodo di vacanza, che Sadie sta passando a casa del nonno.

Oggetto del Desiderio – Brow Pomade by Makeup Revolution

Stiamo per dare il nostro saluto finale a Marzo 2017, e qui in Inghilterra non la smette di piovere (tanto per cambiare). Nonostate l apioggia battente ho fatto un giro in centro qualche giorno fa, e da Superdrug ho trovato un prodotto nuovo che ha stimolato immediatamente la mia curiosità. Si tratta delle Makeup Revolution Brow Pomade.

Di prodotti simili sul mercato ce ne sono trilioni; in soldoni, si tratta di un prodotto cremoso col quale sistemare e perfezionare le sopracciglia. Il punto è che tutti i prodotti dei quali avevo sentito parlare finora appartengono al filone luxy (Benefit, Anastasia BH, MAC, ecc), e hanno dunque un costo molto elevato. Queste di Makeup Revolution invece cosatano solo 5.00 sterline!

Consigliami un Libro – Fangirl, di Rainbow Rowell

Fonte Immagine

Mi sono approcciata a questo libro perché ne ho sentito parlare molto bene da diverse booktubers e blogger che seguo. Se avessi visto questo libro in libreria, sarei passata oltre senza pensarci due volte. Copertina semplice, storia asolescenziale. Roba trita e ritritia, tira avanti.

E invece a volte il passaparola funziona, e i libri popolari sul web lo sono a ragione. Ho trovato la lettura di Fangirl, scritto da Rainbow Rowell, davvero tanto carina, semplice e godibile, un romanzo caduto tra le mie mani in un momento perfetto, e che mi ha regalato diversi sorrisi senza fare il minimo sforzo.

Protagonista del libro è Cath. Diciottenne timida e introvarsa, inizia il college insieme alla sorella gemella Wren, la quale caratterialmente è il suo esatto opposto. Wren è allegra, spigliata, socievole, e ha tanta voglia di divertirsi e godersi fino in fondo la sua vita collegiale. Per questo motivo ha deciso di stacarsi un po' dalla gemella, che ha sempre fatto coppia fissa con lei sin dalla nascita. Così, mentre Wren va a fare shopping con la compagna di stanza superfashion come lei, non si perde un party e colleziona una sbronza dopo l'altra, Cath si chiude in se' stessa e nel suo mondo preferito, quelle delle fanfiction.

Guardiamo un Film – Zootopia

Fonte Immagine

Quest'anno, e non per la prima volta, la Disney ha fatto la doppietta, lanciando nei cinema ben due dei suoi film d'animazione; Oceania (ossia Moana, del quale abbiamo già parlato qui) e Zootopia, uscito a febbraio e vincitore del premio Oscar come miglior film d'animazione del 2017.

Non saprei dire per quale motivo ho esitato così tanto prima di lanciarmi a guardarlo; io adoro la Disney, da bambina guardavo e riguardavo le mie videocassette senza sosta, sapevo a memoria ogni singola battuta di Aladdin (e le conosco ancora oggi), per non parlare delle loro stupenderrime canzoni, di ogni film Disney uscito sul mercato.

I Love 5... Magic Products

Ossia, 5 prodotti che hanno completamente trasformato il mio modo di concepire il makeup e la skincare, rendendoli più semplici, più efficaci, più visibili. Cinque prodotti dei quali non posso più fare a meno, e che sono entrati nella mia routine, allo stesso modo del caffé al mattino o del libro del momento in borsa. Ecco quali sono:

Coconut Oil

Mi sono approcciata all'uso cosmetico dell'olio di cocco circa 5 anni fa, quando mi sono trasferita a Londra per lavoro. Il clima e la qualità dell'acqua, ben diversi da quelli italiani, evevano completamente sfibrato i miei capelli, e non importa quali prodotti usassi, proprio non riuscivo a riprenderli. E' stata una mia collega di lavoro a consigliarmi di usare l'olio di cocco, sia sulle punte, per idratarle, sia, di tanto in tanto, massaggiandolo dolcemente sulla cute, per evitare la desquamazione del cuoio capelluto. Mi si è aperto un mondo! Dopo già il primo utilizzo i miei capelli sembravano rinati, erano morbidi, lucenti, facilissimi da pettinare.

Dopo un po' ho anche socperto di poter usare l'olio di cocco come struccante, e da allora ne ho sempre un barattolino in bagno, pronto ad essere usato in qualsiasi momento.

Tre Outfit Parigini – Un Weekend a Parigi

Mentre leggete questo post io sarò probabilmente in aereo, in volo da Parigi a Londra. Questo fine settimana infatti ho deciso di fare una capatina veloce nella capitale Francese, che ho adorato, e della quale presto leggerete un racconto dettagliato. Intanto, ecco cosa ho deciso di portare con me in valigia, e quali sono stati i miei tre outfit parigini.

TV Show Addicted – Dr Who

Fonte Immagine

Benché io viva in Inghilterra da diversi anni, non avevo ancora guardato neanche una puntata di Dr Who. Conoscevo lo show per sommi capi, avevo un'imbastatura generale della trama, ma niente di più. Un giorno però parlando con un collega di lavoro mi sono resa conto che lo show, per tutti quelli che ne sono appassionati, ha un posto molto particolare nel cuore dei Britannici. Mandato in onda per la prima volta nel 1963, ha accompagnato intere generazioni di bambini, ragazzi e adulti, molti dei quali seguono le avventure del dottore ancora oggi, grazie alla nuova serie del 2005.

Partiamo dall'inizio. Dr Who è uno show di tipo fantascientifico, il cui protagonista è un viaggiatore del tempo chiamato Il Dottore (The Doctor). Questi non è un essere umano, ma un alieno, proveniente dal pianeta Gallifrey, e il suo compito è proteggere l'umanità. La sua base operativa è una nave spaziale che può viaggiare nel tempo, chiamata Tardis, e che la forma di una cabina blu della polizia.

Kiko CC Cream Cushion

Un prodotto che ho acquistato alcune settimane fa, e del cui acquisto vi avevo parlato nel post dedicato alla piccola haul skincare/makeup, che potete leggere qui.

Il Cushion Foundation di Kiko non è il primo del suo genere che provo. Ho già provato infatti (e finito!) il Cushion Foundation di L'Oreal, nella sua adorabile confezione rosa che fa tanto spilla di Sailor Moon. Il fondotinta di L'Oreal in realtà mi è piaciuto, ma non l'ho acquistato per pura curiosità di provare qualche prodotto nuovo – come appunto questo di Kiko.

Conoscendo già la tipologia di prodotto, sono andata molto sul sicuro. I fondotinta formato cushion sono di origine coreana, e come un po' tutti i fondotinta prodotti dalle famose case cosmetiche coreane sono leggeri sulla pelle, hanno coprenza medio-bassa e un finish glowy, che rende la pelle bella e luminosa.

Reading Challenge (al tritolo!) #14 – Pamela, di Samuel Richardson

Fonte Immagine

Reading Challenge del mese di Febbraio. La sfida di questo mese era di leggere Un Libro che Non Hai Mai Finito di Leggere. Una sfida facile da un certo punto di vista, e difficilissima dall'altra. Il motivo è semplicissimo: se io inizio a leggere un libro, poi lo finisco. Anche se il libro non dovesse convincermi, o se lo trovassi sciocco, non desisterei, e continuerei a leggere fino all'ultima pagina. C'è stata una sola, singola occasione durante la quale ho desisitito, e chiuso il libro a pochissimi capitoli dalla fine perché proprio non ce la facevo più a leggerlo, e quel libro è Pamela di Samuel Richerdson, l'unico libro che io non avevo mai finito di leggere.

Perché non ero mai riuscita a portarlo a termine? Perché ho odiato con tutta me stessa la protagonista, sin dalle primissime battute, e l'astio nei suoi confronti è salito a disimisura durante la lettura, fino a farmi chiudere le pagine con sdegno e rilegare il libro sullo scaffale a un passo dalla fine. Ma andiamo con ordine.

Oggetto del Desiderio – Borsa Moschino

Fonte Immagine

Qualche giorno fa bazzicavo su ebay, alla ricerca di un libro che vorrei comprare, ma a un prezzo leggermente inferiore a quello delle librerie, quando tra gli annunci suggeriti mi è apparsa lei: uno dei pezzi più famosi della collezione Moschino, la borsetta cross body con il famoso logo stampato sul fronte. Il nome “ufficiale” della borsetta è Love Moschino Super Quilted Crossover Bag, e io me ne sono follemente innamorata.

Ovviamente ci sono diverse misure di questo piccolo gioiellino, che si presta ad essere tranquillamente una borsa da giorno o da sera. La borsa che ho visto su ebay era di un bel blu colbalto, anche se ad essere onesta io preferirei buttarmi su un tono neutro – molto più facile da abbinare e adattabile ad ogni tipo di moda. La texure della pelle è morbida e a scacchi, con la tracolla attraversata da una catenella sottile, e il logo con la M di Moschino e il cuore di Love intrecciati.

La Spugna Konjac – Prime Impressioni

Fonte Immagine

Primissime impressioni sulla spugna Konjac, che ho acquistato circa due settimane fa.
Dunque, la spugna Konjac è un prodotto tutto naturale, ricavato da un tubero giapponese. All'acquisto risulta porosa, molto solida, ma bagnandola con l'acqua si ammorbidisce e diventa sofficissima e delicata sulla pelle. Alle più interessate al makeup verde farà piacere sapere che sono vegane, naturali, biodegradabili e senza coloranti.

Il suo utilizzo principale è quello esfoliante. Dopo esserci struccate, possiamo inumidire la spugnetta e passarla sul viso. L'effetto esfoliante c'è, ma è così delicato che si sente a malapena. Dopo l'utilizzo la pelle del viso risulta molto morbida, ma che risulti anche più pulita proprio non saprei dirvi, dato che io in realtà non ho riscontrato grandi differenze rispetto all'utilizzo di un esfoliante normale – a parte la maggior delicatezza. La spugna Konjac dovrebbe anche aiutare a ristabilire la normale acidità della pelle grazie alla sua azione basica.

Cheesecake Fredda Ai Frutti di Bosco – Senza Cottura

Ciao a tutti! Oggi voglio condividere con voi la ricetta di una cheesecake fredda, senza cottura, davvero facilissima! Per prepararla servono pochissimi ingredienti, e anche poco tempo. Io ho deciso di guarnirla con crema ai frutti di bosco, ma va da se' che potete usare il tipo di frutta che vi piace di più. Ecco gli ingredienti che ci servono!

Ingredienti:

100g di biscotti tipo Digestive

50g di burro fuso

200g di Philadelphia

200g di panna montata

2 cucchiai di zucchero

1/2 limone (succo)

100g di frutti di bosco (possiamo usare anche quelli congelati)

Un Weekend a Edimburgo Parte II – I Luoghi di Harry Potter

Ed ecco il mio ultimo (prometto!) post dedicato alla Scozia e a Edimburgo. Un Paese e una città che mi sono entrati veramente nel cuore, e che spero un giorno di poter visitare di nuovo. Nei miei post precedenti parlavo della città di Edimburgo in generale, e di alcuni dei posti più belli da vedere; lo trovate qui. Nel secondo, parlavo delle Highlands, dello Scottish Tour (consigliatissimo!) e del lago di Lochness; potete leggerlo qui. Il mio ultimo post è invece dedicato ai luoghi che, secondo la leggenda, hanno ispirato la scrittrice JK Rowling (che ha vissuto a Edimburgo) durante la scrittura della sua celeberrima saga, quella di harry Potter.

Ovviamente io non ho trovato questi luoghi per caso; ho letto blog, visto video e fatto alcune ricerche priam di partire per Edimburgo, così sapevo già cosa e dove cercare. Se siete dei Potterhead come me, continuate a leggere!

Dal Fondo del Cassetto With Love – Goccine Asciuga Smalto Essence

Qualche giorno fa cercavo nel cassetto dei miei smalti lo smalto di Essie che si chiama Merino Cool, un bellissimo viola-grigio-taupe, che sulle unghie fa subito un effetto elegante. Invece, quello che ho trovato è stato un flaconcino di goccine asciuga smalto di Essence, che avevo completamente dimenticato!

Ricordo ancora quando queste goccine sono uscite sul mercato. Tutte ne parlavano, tutte le volevano, tutte le lodavano. Ed effettivamente si tratta di un prodotto intelligente e molto valido. Adatto soprattutto a chi come me odia aspettare troppo tempo che lo smalto si asciughi, o che appena finita la prima passata si ricorda che ha assolutamente qualcosa da fare – e finisce per rovinare lo smalto.

Queste goccine invece aiutano l'asciugatura dello smalto, velocizzandola tantissimo, e sono una vera e propria manna dal cielo! Soprattutto perché costano pochissimo!

Io ricordo di aver finito un flaconcino, perciò quello che ho ritrovato nel cassetto è il secondo che ho acquistato (e che ovviamente ho dimenticato...). Il mio unico dubbio ora, dato che è passato così tanto tempo da quando l'ho acquistato, non sarà andato a male? Una mia amica ne ha usato uno aperto da troppo tempo, e invece di asciugare lo smalto le goccine se lo son “mangiato”, sciogliendolo!

Voi cosa mi consigliate, lo butto e ne acquisto uno nuovo? Si tratta comunque di un prodotto che riacquisterò perché mi piace tantissimo. E magari la prossima volta lo tengo più a portata di mano, così non me ne dimentico!

Piccolo Haul Skincare e Makeup

Di recente ho fatto un po' di shopping misto, sia da TK Maxx – che ormai è diventato il mio posto preferito per acquistare prodotti skincare – sia da Superdrug, ma anche in aeroporto mentre ero in partenza per l'Italia. Ecco qui il mio bottino. 

Makeup

Stila Foil Eyeshadow

Un ombretto di Stila, acquistato da TK Maxx, del tipo “foil”, ossia quelli che una volta applicati sulla palpebra non se ne vanno più, e che danno un bellissimo effetto metallizato. Ho scelto questo colore “merlot”, che mi sembrava raffinato ed elegante. La confezione viene già con le gocce per attivare il pigmento e una sorta di “piattino” dove mescolare i due prodotti.

La cosa divertente però, è che dopo sono andata da Superdrug, e allo stand Makeup Revolution ho visto che vendevano lo stesso identico prodotto, così non ho resisitito e ne ho acquistato uno per paragonarli!

Makeup Revolution Foil Eyeshadow

Il colore che ho scelto in questo caso è un oro pescato molto luminoso, che una volta attivato con le goccine in dotazione diventa ancora più bello. Proprio come per il fratellino di cui sopra, la confezione (similissima) viene già con il piattino e le goccine in dotazione.

Si tratta davvero dello stesso prodotto, con l'unica differenza di prezzo, che nel caso di Makeup Revolution è molto più basso! (4.00 sterline contro le 24.00 di Stila!).

Guardiamo un Film - Dr Strange

Fonte Immagine

Di solito a casa mia, per decidere quale film guardare la sera, si fa testa o croce. Quando vince il moroso, nell'ottanta per cento dei casi il film da guardare sarà ispirato alla Marvel. Come in questo caso. Dr Stange è un film del 2016 con protagonista Benedict Cumberbatch (sospiri please), e si ispira al supereroe dei fumetti dal lungo mantello rosso. 

Come un po' tutti i film supereroistici, anche qui si parte con un normale essere umano, che a causa di un avvenimento tragico e imprevisto assume poteri eccezionali, e decide di combattere il male. Nel notstro caso il semplice umano è il chirurgo Stephen Stange, tanto brillante quanto arrogante, il quale a causa di un brutto incindente d'auto subisce irreparabili fratture alle mani, che gli impediranno di continuare ad esercitare la professione.

TBR di Marzo – I Libri che Vorrei Leggere Questo Mese

TBR del mese di Marzo! Siccome quella del mese di Febbraio non è andata come volevo, uno dei libri che avrei dovuto leggere il mese scorso è scivolato in questo. Se tutto va bene, dovrei riuscire a leggere anche gli altri due, che sono in wishlist da un bel po' e sono davvero curiosa di iniziare.

Fangirl, di Rainbow Rowell

Fonte Immagine

Uno dei libri acquistati “a causa” dell'influenza youtubiana, in particolare di Leda (Le Pagine di Leda, qui link al suo canale Youtube) e Donatella (Chiby is The Way, link al suo canale Youtube qui). La storia è molto semplice, e tratta di una ragazza adolescente che ha appena iniziato il college. Cath è una ragazza solitaria e timida, che ama stare da sola e scrivere fan fics sui suoi personaggi preferiti, ma al college incontrerà tanta gente nuova, e forse inizierà a pensare che le persone in carne ed ossa sono più divertenti di quelle di carta.

Nonostante la storia non sia particolarmente originale, mi piace tantissimo il modo in cui è scritta, con uno stile vivace e allegro, intermezzato dai brani fanf fic scritti da Cath o brani (fittizi) presi dalla sua saga preferita, quella di Simon Snow (che è pericolosamente simile a quella di Harry Potter).

Oggetto del Desiderio – Braccialetto Pandora (e simili)

Fonte Immagine

Desiderio piccino, vero? In realtà desidero un braccialetto Pandora da quando andavo alle scuole superiori, ma vuoi per un motivo, vuoi per un altro (il costo, ad esempio), nessuno me lo ha mia regalato, né io ne ho acquistato uno. Avevo chiesto al moroso di regalarmene uno vuoto al compleanno, da arricchire poi con un ciondolino tutte le volte che avessi visitato un posto nuovo... uno per ricordare Parigi, uno per ricordare Londra, uno per Roma... lui però ha giustamente sottolineato che essendo io un'assisitente di volo, dovrebbe regalrmi un cindolino al giorno, e che la cosa non è economicamente fattibile. Cattivo!

Pandora però non è l'unica ad aver lanciato sul mercato l'idea del braccialetto personalizzabile; anche Trollbeads si basa sullo stesso concept, con il braccialetto da poter arricchire con le bellissime perline colorate... ma in questo caso il prezzo è addirittra più alto di Pandora (per il solo bracciale TB ha un costo di 90.00 euro, contro i 37 circa di Pandora!).

Pensavo Fosse Amore, Invece era un Bidone! – Botanics

Altro prodottino bocciato, ma che sono riuscita (con tanta fatica) a finire. Si tratta stavolta di una crema occhi del marchio Botanics, un brand venduto (e gestito) dalla catena Boots. Il brand in se' è ricco di prodotti validi, soprattutto perché composto principalmente da prodotti naturali, senza siliconi, parabeni e schifezzuole varie. Di questo stesso brand ho assolutamente adorato il siero viso illuminante, che non ho riacquistato solo perché in casa ho già un altro siero viso, e voglio usare e finire quello prima di acquistare un altro prodotto. La crema occhi però è stata una delusione.

Che non mi sia piaciuta ve l'ho accennato anche nel post sui prodotti finiti di gennaio/febbraio, che trovate qui. I motivi sono semplici: la crema è molto leggera, quasi impalpabile, e l'applicatore con la rotellina in metallo rinfresca subito la zona sulla quale viene posato.

Ricettario Semplicissimo Fai-Da-Te

Uno dei miei hobby è sicuramente la cucina. Non posso dire di essere una chef provetta, ma cucinare mi rilassa tantissimo, e la gioia che provo quando qualcuno gusta e approva i miei piatti è difficile da battere. Per questo motivo bazzico tanto su internet alla ricerca di piatti nuovi da sperimentare (e passo i miei pomeriggi a guardare Masterchef). Pinterest, Youtube, ma anche vari blog di cucina, primo tra tutti GialloZafferano, sono alcune delle fonti che preferisco, oltre ai classici libri di cucina.

Per quel che riguarda i libri di cucina, ho una piccolissima collezione a casa, che sto cercando di far crescere poco per volta, ma laddove i libri offrono sempre le stesse ricette, il web si rinnova di continuo, ogni giorno, e presenta di volta in volta idee nuove e fantasiose.

Ombretti in Crema – Un po' di Comparazioni

Gli ombretti in crema rientrano senza dubbio tra i miei prodotti make up preferiti. Quelli di buona qualità sono una manna dal cielo per le ragazze di fretta, che hanno bisogno di un trucco veloce, ma allo stesso tempo curato. Senza ombra di dubbio tra gli ombretti in crema che preferisco ci sono quelli di MAC e di Maybelline – che vita sarebbe senza i paint pot e i color tatoo?

Tuttavia, c'è un'altra categoria di ombretti in crema che adoro, e sono quelli in versione “mousse,” dalla texture super cremosa, finish brillante, e durata indescrivibile. Ci sono tre brand che producono i migliori ombretti in mousse sul mercato a mio avviso, e ora vi svelo quali.

Charlotte Tilbury Eyes to Mesmerize

Impossibile non citare gli ombretti in crema di Charlotte Tilbury. La loro qualità è eccellente, la durata fantastica, la texture morbida. Non ci sono molti colori disponibili, ma quei pochi sul mercato sono molto belli (non originalissimi a dirla tutta). Monna Lisa è il colore che ho scelto io, dalla consistenza burrosa, colore ramato, e che una volta asciugato sulla palpebra non si sposta più fino allo struccaggio. Nota negativa? Il prezzo esorbitante (26.00 sterline per il singolo ombretto).

Alla Scoperta della Scozia – Highlands, Lochness, Inverness

Come promesso, ecco il secondo post dedicato al mio piccolo viaggio in Scozia. Nel post precedente vi parlavo di Edimburgo, e dei posti da vedere assolutamente in città, potete trovarlo qui. Oggi invece parliamo dello Scottish Tour, e dell’esplorazione delle spettacolari Highlands.

Il nostro secondo giorno in Scozia infatti, io e il moroso abbiamo prenotato lo Scottish Tour, un viaggio in autobus che ci ha portati a vedere gli strabilianti paesaggi scozzesi, un giro sul lago di Lochness e una breve sosta a Inverness, su a Nord della Scozia.

Noi abbiamo prenotato tutto online prima di partire, sul sito ufficiale che vi linko qui. Sia ben chiaro che questo non è l’unico Tour che parte da Edimburgo e vi porta in giro per la Scozia, ma è quello che abbiamo provato noi, e dato che ci è piaciuto da morire e l’abbiamo trovato ben fatto e perfettamente organizzato, mi sento davvero di consigliarvelo.

Quei Pennelli che – Minima Spesa, Massima Resa

Che non ci sia bisogno di acquistare set di pennelli iper costosi per riuscire a truccarsi bene, ce lo ripetono da anni tutte le youtubers e blooger del web. Da tempo chi è più esperto di noi in materia makeup ci diffida all’acquisto dei famosi “set completi”, perché pieni, più delle volte, di pezzi “inutili” o “doppioni” che raramente useremmo. Quel che ci invitano a fare, invece, è creare il nostro proprio set di pennelli, fatto di quei pochi pezzi, di qualità, che davvero usiamo tutti i giorni.

Io posseggo tanti, troppi pennelli, ma mi rendo conto di usare giornalmente sempre e solo gli stessi. E la cosa divertente è che i miei preferiti sono quelli economici, piuttosto che quelli appartenenti a brand famosi e costati molto di più. Ecco qui quali.

TV Show Addicted – That 70s Show

Da qualche tempo su Netflix è arrivata una nuova serie TV, che definire nuova non è proprio esatto dato che risale a ben 19 anni fa! Si tratta di That 70s Show, la serie TV che ha spalancato le porte del successo ad attori quali Mila Kunis, Donna Pinciotti e Ashton Kutcher.

La serie è stata originariamente trasmessa su Fox dal 1998 al 2006, e tratta le disavventure di un gruppo di adolescenti durante gli anni 70. Si tratta di una serie comica, e le gag super simpatiche si sprecano a ogni puntata. Ma la serie si pone anche di trattare tematiche importanti per gli anni 70, quali sessismo, conflitti generazionali, la recessione degli anni 70 e le sue influenze economiche, e l’uso di droghe da parte degli adolescenti.

Voglia di Primavera – Chiodo!

Fonte Immagine

Le temperature iniziano ad alzarsi, il cielo è più limpido, gli alberi sono in fiore e a noi viene tanta voglia di primavera! Via i cappottini pesanti, per me primavera è sinonimo di chiodo. Quando le temperature sono ancora fresche, ma decisamente più calde di prima, l’imperativo è vestirsi a strati (o, come si dice dalle mie parti, a cipolla). Maglietta, cardigan e chiodo, magari con un foulard o una pashmina, diventa il mio go-to look.

Di chiodi in giro ce ne sono di ogni tipo e misura; sono bellissimi quelli di Zara, riproposti dal famoso brand spagnolo già da un paio di stagioni, nei toni tenui dell’azzurro e del rosa. Ma io, che amo i toni neutri che non passano mai di moda, mi butto sui soliti nero e cammello. In modo particolare, adoro indossare quello color cammello in primavera.

A Month in Beauty – Febbraio

Potremmo anche definirlo “The golden/rose gold edtion”, dato che, nonostante io non l’abbia assolutamente fatto a posta, tutti i prodotti che ho più amato questo mese di Febbraio appena passato, hanno un luccicante packaging dorato. Tutti i prodotti menzionati tra l’altro sono quelli che sono rimasti fedelmente con e nel mio beauty da viaggio, sia durante il mio weekend a Edimburgo che durante le due settimane passate in Italia in occasione del Carnevale (ma quanto sono buone le chiacchiere/bugie/frappe o che dir si voglia?).

Ricetta Facile – Insalata di Avocado

Anche oggi parliamo di ricettine facili e veloci, e prepariamo una velocissima, semplicissima e buonissima insalata di avocado. Adatta per le belle giornata di sole, ora che già respiriamo aria di primavera (basta freddo e inverno, basta!).

Ecco gli Ingredienti:

Un avocado maturo

Pomodorini

Rucola

Bocconcini ciliegine

Un lime

Sale, pepe

Olio evo

Operazione Smaltimento – Prodotti Finiti Gennaio/Febbraio

Ancora un po’ di prodotti finiti! Non tantissimi, ma mi rincuora sapere che questi prodottini erano tutti nel cestino del “usare al più presto”, e tutti prodotti che non ho comprato di recente, ma che si erano accumulati nel tempo, causa acquisti pazzi. Alcuni sono prodotti che adoro, che uso da anni, e che sicuramente andrò a ricomprare. Ecco quali.

The Body Shop Shampoo allo Zenzero

Ho già parlato di questo shampoo nel post dedicato ai miei 5 prodotti per capelli preferiti (post). Si tratta di uno shampoo delicato che aiuta a idratare il cuoi capelluto e ridurre la formazione di forfora e il prurito della cute. Lo adoro, è lo shampoo fidato che uso da anni ormai, e sicuramente andrò a ricomprarlo.

Designer Dupes: Cinque Versioni Economiche di Capi Firmati

Vestirsi con classe si può.

Più volte su questo blog ho parlato del Capsule Wardrobe, dello snellimento del nostro armadio basato sulla costruzione di un guardaroba ad hoc, fatto di pochi capi, ma buoni (e che ci piacciono davvero). Un guardaroba di classe non vuol dire un guardaroba costoso. Un Capsule Wardrobe non deve essere per foza composto da capi di Valentino, Dolce&Gabbana e Stella McCartney. Può tranquillamente anche essere composto solo da capi Zara, H&M, Mango e Primar, e risultare equalmente favoloso, perché quei capi ci calzano a pennello e danno un tocco di stile al nostro outfit.

Tutte le amanti dei capi Designer poi sanno bene che sul mercato si trovano tantissimi capi ispirati ai più famosi (e costosi) accessori e vestiti firmati dai più grandi stilisti. Se proprio desideriamo abbellire il nostro armadio con un paio di Rockstud di Valentino ma non possiamo permetterci la bellezza di 1000 euro per un paio di scarpe, ci basta cercare sul magico Google per trovare un paio di scarpe che abbia le stesse caratteristiche, ma un prezzo decisamente inferiore. Provare per credere! Ecco cinque capi economici, due per altrettanti capi designer, che ho trovato io girovagando sul web.

Guardiamo un Film – La La Land

Fonte Immagine

Uno dei migliori film che abbia visto finora è sicuramente La La Land. Tutti parlavano, e parlano, di questo film di Damien Chazelle, che agli 89esimi Academy Awards ha fatto incetta di nomination (ben 14!, come Titanic o All About Eve), che ai 74esimi Golden Globe ha vinto in tutte e sette le categorie in cui era nominato, e che si è portato a casa anche cinque nomination ai 70esimi British Academy Film Awards. Per non parlare della super figuraccia di cui il povero film e' stato partecipe durante gli ultimissimi Awards. Il film dei record, insomma. Tutti lo adorano, tutti dicono che sia fantastico, che i colori sono stupendi e le musiche eccezionali, ma io, che non mi fido così tanto del giudizio della massa, mai avrei immaginato mi sarebbe piaciuto così tanto.

La trama credo la conoscano anche i sassi, ma eccola in breve: i protagonisti del film sono Mia (Emma Stone) e Sebastian (Ryan Gosling), rispettivamente un’aspirante attrice e un musicista jazz in cerca del successo, ed entrambe vivono in una LA dei giorni nostri. I loro destini si incrociano, i due si innamorano, e supportandosi a vicenda cercano di realizzare i propri sogni. E’ possibile dunque, nella vita, realizzare i propri desideri e al tempo stesso trovare l’amore perfetto della tua vita? A voi il compito di scoprire la risposta di questo film.

Primer Occhi a Confronto

Oggi parliamo di Primer Occhi. In questi ultimi mesi ne ho provati tre, e mi sono fatta un'idea abbastanza precisa su ognuno di loro. Si tratta del famoso Primer Potion di Urban Decay, del Shadow Insurance CandleLight di Too Faced e del Behind The Scenes Eye Primer di Lorac.

Sono tre primer occhi che più diversi non si può, sia in consistenza, che in colore, durata e anche profumazione. Uno di loro lo boccio senza pensarci due volte, mentre gli altri due battagliano sullo stesso territorio. Forse però uno prevale leggermente sull'altro.

Lorac Behind the Scenes Eye Primer

Il primer occhi di Lorac è quello che boccio. Ho sentito e letto recensioni lodevoli su questo prodotto, ma proprio non fa per me. La mia amica Chris però, che pure l'ha acquistato, quando ne parla sembra descrivere un prodotto del tutto diverso, perciò magari è il mio sample ad essere difettoso. La consistenza di questo primer occhi è molto pastosa; sembra più un correttore che un primer. Non è molto appiccicoso, ed ha una colorazione rosata/neutra. Sulla mia palpebra super oleosa non dura neanche tre ore, e fa subito pieghette (oltre a “mangiarsi” l'ombretto, facendolo sparire). Inoltre, ha una profumazione molto chimica. Di nuovo, potrebbere essere il mio campione a far parte di un batch difettoso, ma a me non è piaciuto, e lo boccio.