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Uno dei migliori film che abbia visto finora è sicuramente La La
Land. Tutti parlavano, e parlano, di questo film di Damien Chazelle,
che agli 89esimi Academy Awards ha fatto incetta di nomination (ben
14!, come Titanic o All About Eve), che ai 74esimi Golden Globe ha
vinto in tutte e sette le categorie in cui era nominato, e che si è
portato a casa anche cinque nomination ai 70esimi British Academy
Film Awards. Per non parlare della super figuraccia di cui il povero film e' stato partecipe durante gli ultimissimi Awards. Il film dei record, insomma. Tutti lo adorano, tutti
dicono che sia fantastico, che i colori sono stupendi e le musiche
eccezionali, ma io, che non mi fido così tanto del giudizio della
massa, mai avrei immaginato mi sarebbe piaciuto così tanto.
La trama credo la conoscano anche i sassi, ma eccola in breve: i
protagonisti del film sono Mia (Emma Stone) e Sebastian (Ryan
Gosling), rispettivamente un’aspirante attrice e un musicista jazz
in cerca del successo, ed entrambe vivono in una LA dei giorni
nostri. I loro destini si incrociano, i due si innamorano, e
supportandosi a vicenda cercano di realizzare i propri sogni. E’
possibile dunque, nella vita, realizzare i propri desideri e al tempo
stesso trovare l’amore perfetto della tua vita? A voi il compito di
scoprire la risposta di questo film.
Oltre alla bella storia d’amore, quello che colpisce di questo film
sono in primis i colori, vibranti, accesi, favolosi, quasi da cartone
animato. Poi ovviamente le musiche – e come non potrebbe, si tratta
di un musical! Emma e Ryan si esibiscono non solo in recitazioni
ineccepibili, ma anche in bellissimi balletti e canzoni, costate a
entrambe mesi e mesi di preparazione.
Altro punto a favore del film, che ha contribuito al suo successo, è
proprio il fatto che Emma e Ryan avevano già recitato insieme, in
due film, e tra i due si era già creata una certa armonia
professionale. Che poi Ryan Gosling è un figo da paura e mi sarei
fiondata a vedere il film a prescindere dalla trama è un altro
discorso.
Il titolo, a quanto pare, richiama sia il nome della “Città delle
Stelle” (tanto per citare una delle canzoni del film) nel quale è
ambientato, ossia LA (Los Angeles), ma anche il fatto stesso che si
tratti di un musical (La La). Vi consiglio vivamente la visione del
film, sono sicura che ve ne innamorerete. Il fatto che siate
d’accordo o meno con la visione finale e l’ultimo capitolo è un
altro discorso… io non lo sono, ma ciò non ha tolto niente alla
godibilità di questo piccolo gioiellino.
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