Monday 30 May 2016

Libri letti a Maggio


Ciao a tutti! Parliamo di libri, e in particolare dei libri letti a maggio. Nessun titolo che mi abbia “cambiato la vita” in realtà: complici le belle giornate di sole forse, questo mese ho privilegiato letture leggere e poco impegnative, che però mi sono scivolate via lasciandomi ben poco. Ma guardiamoli nel dettaglio.

Gli Ingredienti Segreti dell’Amore, di Nicolas Burreau
Fonte

Nicolas Burreau è uno pseudonimo, ma il viso che si nasconde dietro questo nome resta un mistero. A lui sono attribuiti quattro romanzi, tra i quali questo Gli Ingredienti Segreti dell’Amore, uscito un paio di anni fa, e che attendeva già da un po’ che mi decidessi a leggerlo. Protagonisti del libro sono Aurelie e Andrè, che si alternano nella narrazione della storia. Aurelie è la proprietaria del ristorante Le Temps des Cerises (che a quanto pare esiste davvero), diventato famoso grazie al Menu d’Amour creato da suo padre. Ha una vita sentimentale disastrosa, infatti il fidanzato la lascia di punto in bianco per un’altra donna, e lei disperata girovaga per le strade di Parigi senza una meta. Si ritrova quasi per caso in una piccola libreria, e decide di comprare un libro a caso. A caso non troppo però, dato che nel libro si parla del suo ristorante, e che la protagonista le somiglia in maniera impressionante.
Aurelie allora parte alla ricerca dell’autore inglese del libro, certo Robert Miller, e chiede l’aiuto del suo editor, Andrè. Andrè rimane subito colpito dalla bellezza di Aurelie, ma purtroppo non può aiutarla a incontrare l’autore, perché questi in realtà non esiste. Inizia la classica commedia degli equivoci, nella quale a ogni disastro se ne aggiunge un altro, quasi a dividere i due innamorati sempre di più. La trama è carina, ma mi sembra molto tirata per i capelli, e si risolve in due pagine in maniera scontata e dal mio punto di vista per niente emozionante. Consigliato a chi cerca una lettura leggera e senza impegno.

La Ragazza di Charlotte Street, di Danny Wallace
Fonte

Da una città simbolo a un’altra! Saltiamo da Parigi a Londra (e come potrei non rimanere affascinata da un libro che parla della mia bella Londra?). Anche qui un incontro casuale che fa scoccare la scintilla in uno dei due protagonisti: Jason intravede una ragazza piena di pacchetti che cerca di entrare in un taxi, con non poche difficoltà. Va ad aiutarla, e lei le sorride riconoscente. Jason si innamora subito di quel sorriso, ma dopo un attimo lei va via nel taxi, e a Jason resta in mano solo una macchina fotografica, unico indizio per trovare la sua ragazza misteriosa. Molto carino, consigliato!









Vittoria, Paul di Filippo
Fonte

Avevo vogli di approcciarmi al genere Steampunk già da un po’, perciò questo mese ho deciso di cimentarmi con la Trilogia Steampunk di Paul di Filippo. Per chi non lo sapesse, lo Steampunk è un genere letterario nel quale si parla del passato (in genere l’epoca vittoriana), ma nel quale si immagina che lo sviluppo tecnico/industriale sia molto più avanzato, e di come le cose potrebbero essere andate se tale tecnologie fossero state in atto. In Victoria Paul di Filippo ci parla di uno scienziato, Cosmo Cowperthwait, il quale “gioca” con la genetica fino a creare una donna-tritone dai forti appetiti sessuali. Tale donna-pesce si troverà suo malgrado sul trono britannico, quando la futura regina Vittoria sparisce di punto in bianco, e il primo ministro in persona si rivolge a uno scioccato Cosmo.





Ottentotti, di Paul di Filippo
Fonte

Secondo capitolo della trilogia Steampunk e racconto che dei tre mi è piaciuto meno. In questo capitolo Paul di Filippo ci parla del naturalista Louis Agassiz, personaggio storico realmente esistito e fortemente razzista. In questo racconto di Filippo ci parla di lui in chiave molto comica e volutamente esagerata, e di come si ritrovi suo malgrado a dover trovare un antico feticcio proprio con l’aiuto di una donna afroamericana.











Walt ed Emily, di Paul di Filippo
Fonte

Dei tre racconti, questo è decisamente quello che mi è piaciuto di più. Protagonisti sono gli scrittori Paul Whitman ed Emily Dickinson, che sulle pagine di di Filippo riescono a viaggiare in un’altra dimensione temporale grazie all’aiuto di una misteriosa pozione. Molto carino, da leggere!














Queste dunque le mie letture maggioline; voi ragazzi invece cosa avete letto? Avete scovato qualche bel volume interessate? Io ho già da parte la pila che vorrei leggere a giugno, vediamo quanti riuscirò effettivamente a leggerne! Un abbraccio e a presto!


No comments:

Post a Comment

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...