Thursday 22 December 2016

Reading Challenge #11 – Ventimila Leghe Sotto i Mari

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Oggi torniamo a parlare di libri, e riprendiamo la nostra reading challenge, che finora mi ha portato a scoprire 10 libri nuovi. L'undicesima lettura voleva che scegliessi un libro che avrei dovuto leggere a scuola, ma che non ho fatto. Ho pensato a lungo a questa domanda, e mi sono decisa a scegliere un libro che avrei dovuto leggere alle scuole medie, ma che poi fu bocciato dalla mia insegnante, che invece ne scelse un altro. Il libro in questione è Ventimila Leghe Sotto i Mari, di Jules Verne.

Libro famosissimo, classico per ragazzi intramontabile, al quale si sono ispirati numerosi altri autori , ma anche registi e sceneggiatori. Chi appartiene agli anni '90 come me, ricorderà sicuramente il cartone animato Il Mistero della Pietra Azzurra, che pure si ispira alle avventure narrate da Jules Verne (era in assoluto uno dei miei cartoni animati preferiti, e mi ha delusa un po' scoprire che tutta la parte più interessante del cartone animato, riguardante Atlantide, è stata inventata di sana pianta, e nel libro, a parte una piccolissima parte, non ce n'è traccia!).

Prima di tutto, diciamo che il libro può essere considerato il secondo volume di una trilogia, anche se nel primo e nel terzo volume appaiono protagonisti diversi, e i personaggi di Ventimila Leghe Sotto i Mari vengono solo accennati. Diciamo che l'autore ha creato una sorta di continuità narrativa tra i suoi tre romanzi, senza però impostarli in una trilogia specifica.

La voce narrante del romanzo è lo studioso francese Pierre Arronax, il quale si imbarca in una spedizione a bordo della nave Abraham Lincoln, istituita dagli Stati Uniti per trovare un mostro marino che da tempo nuota nell'oceano, lasciando dietro di se' distruzione. Nessuno in realtà è mai riuscito a vedere il mostro, ma chi ne ha adocchiato le dimensioni speventose e i danni che ha procurato, sostiene si possa trattare di un narvalo gigante.

Il professor Arronax allora parte alla ricerca del narvalo, insieme al suo fedele servo Conseil. Sulla nave poi farà la conoscenza del fiociniere canadese Ned Land, e insieme cercheranno la famigerata creatura. Non ci vorrà molto tempo però a scoprire che il mostro non è affatto un mostro. Quando la nave infatti viene attaccata dalla “creatura” sia il professor Arranaux che Conseil e Ned Land si ritroveranno catapultati in mare, e poi a galleggiare sul tetto di un grosso sottomarino, ossia il mostro stesso.

Gli abitanti del sottomarino salvano i tre da morte certa. Più tardi, il capitano del sottomarino, che si fa chiamare Nemo, si presenta ai tre sventurati e promette loro di non fargli del male, ma c'è una condizione. Nemo infatti rifugge il mondo degli uomini, e non ha intenzione di riallacciare i contatti. Siccome i tre sventurati hanno visto troppo, Nemo rifiuta di riportarli a terra, e decide di portarli con se' nelle sue avventure sottomarine.

Se Arranax da un certo punto di vista è entusiasta all'idea di scopire molto di più sulla vita nell'oceano, Conseil si accontenta di fare ciò che vuole il suo padrone, ma Ned Land si rifiuta ostinatamente, e cerca in tutti i modi di fuggire quella vita di prigionia.
Tra malcontenti ed eccitazione, inizia perciò il viaggio del sottomarino Nautilus...

Il libro è chiaramente un classico per ragazzi, ricco di avventure e colpi di scena, e non manca di lasciare qualche mistero irrisolto qua e là. Non ho apprezzato per niente le parti di caccia, nonostante più volte l'autore abbia sottolineato che l'equipaggio si servisse della caccia solo in occasioni di necessità, ma le ho trovate lo stesso crudeli.


In definitiva, avrei dovuto effettivamente leggere questo libro da ragazzina, sicuramente mi avrebbe fatto sognare molto più che da adulta, ma sono lo stesso contenta di averlo letto! E voi invece lo conoscevate già? Avete letto altre opere di Verne? Un abbraccio e a presto! 

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