Thursday 15 December 2016

Guardiamo un Film – La Casa per Ragazzi Speciali di Miss Peregrine

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Un post che arriva con un (bel) po' di ritardo, dato che il film è uscito il mese scorso (qui in Inghilterra), ma come dice il vecchio saggio, meglio tardi che mai. Avevo già letto il libro di Riggs, al quale questo film è ispirato e del quale vi avevo anche parlato in questo post. Il libro, che è pensato per un pubblico di ragazzi, rientra nel genere Young Adult Fantasy Books, e anche se mi era piaciuto abbastanza non mi aveva fatto impazzire. Alcune delle sue caratteristiche sono geniali (le foto d'epoca prime tra tutte), ma ho trovato la seconda parte un po' troppo lenta, gli eventi tirati un po' per i capelli, e il personaggio di Miss Peregrine molto meno incisivo di quel che avrei voluto.

Cosa mi ha spinto dunque ad andare al cinema a vedere la versione cinematografica? Due ragioni, e sono entrambe nomi: Tim Burton ed Eva Green. E non c'è bisogno di dare ulteriori spiegazioni.
Burton ha spiegato più volte, nelle interviste rilasciate, di aver tentato di rimanere quanto più possibile fedele al libro, non senza effettuare qualche necessaria modifica, e tutte approvate dall'autore. Modifiche che a mio avviso fanno bene alla pellicola, regalando quel pizzico di azione in più che il libro tralasciava un po'.

La trama è la stessa, e in breve si concentra attorno alla figura di Jake, un ragazzo normalissimo, il quale un giorno, in visita al nonno, lo trova senza vita, e gli sembra di scorgere tra le ombre dei boschi l'ombra di un mostro. Il ragazzo ne sarà molto scosso, soprattutto perchè era molto affezionato al nonno, e i genitori decidono di portarlo in terapia. La dottoressa che lo assiste convince Jake a visitare i luoghi dell'infanzia del nonno, da sempre avvolti da un manto di mistero. Il nonno infatti adorava parlare di una scuola particolare, alla quale solo bambini speciali erano accolti. Bambini invisibili, o leggeri come piume, o con la forza di cento uomini. Più tardi, quando è un po' più grande, Jake scopre che il nonno era stato trasferito in Irlanda durante la guerra, e che la scuola della quale parla altro non era che un rifugio per bambini ebrei, così smette di credere ai racconti del nonno a anche lui, come il resto della famiglia, etichetta quelle storie come vaneggiamenti.

In viaggio sulle orme del nonno, e forse anche alla ricerca di se stesso, Jake viene a scoprire che i racconti del nonno non erano solo fantasie, e che in Irlanda c'è davvero una scuola per bambini speciali, nascosta al resto del mondo da un anello temporale, e gestita dalla favolosa Miss Peregrine. I ragazzi devono assolutamente restare nescosti, perchè ci sono dei mostri che si nutrono di loro (dei loro occhi in particolare), e che sono proprio gli stessi mostri che hanno ucciso il nonno di Jake...

Attenzione, da qui in poi ci saranno spoiler! Chi vuole vedere il film/leggere il libro è avvisato!
Per prima cosa... il titolo. Nel libro si parla di una casa per bambini speciali, che nel film, per qualche motivo, sono diventati ragazzi. Ma solo nella traduzione italiana, dato che la versione originale mantiene "children". Forse per adattarvi il tema un po' noir dato da Burton, o semplicemente per alzare il livello di interesse e abbracciare un pubblico più ampio, dato che “bambini” avrebbe dato l'impressione di un film per under 10 (forse).

Come già detto, il film segue piuttosto fedelmente il libro, con qualche piccola differenza soprattutto nella seconda parte, quella che vede la lotta dei ragazzi contro il perfido Barron; nel libro tutto è molto più blando e veloce, mentre nel film Burton ha messo su una lotta super colorata, nel bel mezzo di un Carnevale, con tanto di trovate geniali da parte dei bambini e fughe rocambolesche tra giostre e attrazioni varie.
Altra differenza, è la scena del rapimento di Miss Peregrine, che nel libro viene solo citata, perchè i ragazzi si trovano in un altro posto, ma che nel film avviene proprio davanti ai loro occhi. E ancora, la storia d'amore tra Emma e il nonno di Jake viene solo accennata, mentre nel libro ha una parte più importante.
Diverso anche il finale, con una Miss Peregrine che ritorna umana senza il minimo sforzo, mentre nel libro il fatto che lei sia troppo debole per tornare umana è quasi il fattore stesso che muove gli eventi verso il libro successivo.


Tutto sommato il film è godibile, e i fan del libro non ne rimarranno delusi. Chi invece decide di guardare il film solo perchè fan di Burton o della Green, di nuovo, avrà tra le mani un film per ragazi fantasy, con una buona dose d'azione.  

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