Acque micellari a confronto

Da quando ho scoperto l’acqua micellare, non riesco più a struccarmi senza. La pelle del mio viso è molto sensibile, da sempre mal tollera i saponi e i detergenti troppo forti, e si irrita per un nonnulla. L’acqua micellare perciò mi è di grande aiuto, perché riesce a togliere il grosso del trucco da sola, e devo solo ripassare il dischetto imbevuto di prodotto specifico solo in piccole zone – come gli occhi, ad esempio, che strucco sempre con un prodotto bifasico apposta.

Ora, il mio primo amore è stata l’acqua micellare di Garnier, la quale – credo – è anche stata una delle prime ad essere poste sul mercato. La uso ininterrottamente da anni, e la adoro. Leggera e delicata, strucca benissimo – magari non il waterproof – e non mi irrita per niente la pelle. Il prezzo è super contenuto, la si trova facilmente al drugstore o al supermercato, e il boccettone dura tantissimo. Win win!

Perché cambiare allora? Beh, perché tutte le ragazze del mondo youtubiano sembrano messe d’accordo per osannare l’acqua micellare della Simple. Per chi non la conoscesse, la Simple è una marca da drugstore di basso costo che si vende nelle catene Boots qui in Inghilterra. Non so onestamente se la si trova anche in Italia, ma se non erro la mia amica Chris diceva di usare il detergente della Simple, dunque magari si tratta dello stesso brand.

Si occupa principalmente di skincare, e i suoi prodotti, benché a basso costo, sono molto validi, soprattutto per chi ha semplicemente bisogno di idratare e non chiede troppo al prodotto, se non di rinfrescare ed eliminare il senso di secchezza. Da poco tempo questo brand ha introdotto sul mercato anche una sua acqua micellare, e – come spiegato sopra – le guru del makeup si sono mosse a gran voce in suo favore, quasi gridando al miracolo.

Finita la mia confezione di acqua micellare Garnier dunque, invece di ricomprarla, ho deciso di dare una chance a questa tanto chiacchierata acqua micellare di Simple. Il prezzo è più basso rispetto alla Garnier (anche se solo di pochi spicci), ma anche il contenuto lo è (400 ml per la Garnier, 200 per la Simple). La consistenza è più o meno uguale, chiara, incolore, leggera e delicata.

La differenza però sta nell’azione del prodotto in sé. L’acqua micellare di Simple infatti fa la metà del lavoro di quella di Garnier, almeno su di me. Non riesce a struccare per bene, e devo sempre passare due volte col dischetto imbevuto – quando con l’altra una passata sola bastava e avanzava. Dopo lo struccaggio poi, la mia pelle inizia ad avere sete, cosa mai successa con quella di Garnier.

In conclusione, non è tutto oro quello che luccica. Anche se il todo mondo concorda sulla miracolosità di questo prodotto, su di me non funziona, perciò non dobbiamo pendere dalle labbra altrui. Ogni prodotto funziona in modo diverso a seconda delle persone. E appena la boccetta di Simple finirà, sicuramente tornerò a comprare quella di Garnier. Squadra vincente non si cambia!