Tuesday 22 November 2016

Reading Challenge #10 – Cronaca di una Morte Annunciata


Ciao a tutti! Si torna a parlare di libri su queste pagine, uno dei miei argomenti preferiti. Riprendiamo con la Reading Challenge, e quella di questo mese era piuttosto facile: leggere un libro che si può finire in un solo giorno. Non ci ho nemmeno pensato due volte. Cronaca di una Morte Annunciata, di Gabriel Garcìa Màrquez era un libro che desideravo leggere da molto tempo, ma che per i soliti motivi – non c'è tempo, non c'è voglia, ho dato precedenza ad altro – non ho mai portato a termine. La Reading Challenge mi è sembrato un modo perfetto sia per finire il mio compito mensile che per tuffarmi in una lettura che mi affascinava dai tempi della scuola.

Cronaca di una Morte Annunciata è un libricino di circa 160 pagine (ma anche meno, dipende dall'edizione), e si finisce davvero tranquillamente in un giorno. La storia si basa su fatti di cronaca; Màrquz infatti si è ispirato ad un evento realmente accaduto in Columbia, ma vi ha ovviamente aggiunto elementi di fantasia – primi tra tutti i nomi dei personaggi.

Il libro parla della triste morte di Santiago Nasar, un ragazzo che viene accusato di aver privato dell'onore Angela Vicario, ragazza che vive nel suo stesso paese, e che per questo motivo viene ucciso dai fratelli della giovane, Pedro e Pablo. Il narratore è un amico di Santiago il quale, dopo anni dall'evento, riesce a ricostruire i fatti mettendo insieme le storie raccontate sia dai protagonisti che dalle comparse della storia, che hanno vissuto i fatti in prima persona, o che li hanno visti da lontano.

Il titolo infatti si riferisce al fatto che tutti, in paese, fossero consapevoli del fatto che i gemelli Vicario avevano intenzione di uccidere il povero Santiago, a eccezione del giovane stesso, che dunque è andato incontro alla morte senza che nessuno, per un motivo o per un altro, lo avvisasse.

La prima scena del libro si concentra proprio su Santiago, che si sveglia di buon'ora il giorno dopo un grande matrimonio, che ha visto partecipare tutto il paese. I due soposi erano Bayardo San Roman e Angela Vicario, lei di famiglia povera, lui straricco. Bayardo dice di essersi innamorato di Angela appena vista, e si intestardisce a sposarla, anche se la ragazza rimane molto stupita dalle sue attenzioni e anche un po' riluttante. La famiglia ovviamente non vuol sentire scuse, e la spinge a sposare l'uomo, perchè ricchissimo. La tragedia avviene quando la notte delle nozze Bayardo porta la sua sposa nella loro nuova casa, e scopre che lei non è più vergine. Dunque la prende e la riporta a casa della madre, spezzata in due dal dolore. I fratelli gemelli della ragazza le chiedono chi sia stato, e lei fa il nome di Santiago Nasar.

I due gemelli allora prendono i loro coltellacci da macello e si preparano a vendicare l'onore della sorella. Entrambe però sono anche spaventati dal gensto che si sentono in dovere di compiere e infatti, dice il narratore, sembra che i due fratelli decidano di svelare da subito, a tutti, che si stanno preparando per andare ad uccidere Santiago, forse sperando che qualcuno lo avvisi e che il ragazzo fugga, privandoli dunque dell'onere di vendicare l'onore perduto di Angela.

Per i motivi più vari però, nessuno avverte Santiago; vuoi perchè credono che i due gemelli siano solo ubriachi, vuoi perchè pensano che in realtà non siano capaci di un gesto del genere, o perchè semplicemente credono che qualcun altro lo avverirà, e alla fine il povero Santiago si ritroverà tra le braccia della morte senza neanche saperene il motivo.

Infatti il narratore ci lascia intendere che con tutta probabilità Angela abbia mentito per coprire qualcun altro che ama davvero, dato che nessuno ha mai visto Santiago e Angela insieme, e lo stesso Santiago non ha mai mostrato alcun interesse per la ragazza.

Il libro si conclude dopo tre anni, quando il narratore ha ricostruito le sue vicende, i gemelli Vicario vengono scarcerati perchè vengono riconosciute le loro motivazioni d'onore, e Bayardo e Angela che si reincontrano dopo 17 anni dalle nozze, con Bayardo che si presenta alla porta della ragazza con una borsa piena delle lettere che lei gli ha spedito nel corso del tempo pregandolo di perdonarla.

Il mio giudzio su questo libricino? Se fossi Bayardo prenderei Angela a ginocchiate, anche dopo 17 anni. Anche se l'autore non ci spiega chiaramente se Angela abbia mentito, ci lascia a intendere che sia stato proprio così, e questo vuol dire che una ragazzetta dalla testa vuota ha rovinato la vita a due uomini – uno che è morto senza neanche sapere perchè, e l'altro ingannato in letto di nozze. Se poi contiamo anche i suoi fratelli, che hanno passato diversi anni in carcere, sono quattro vite rovinate.

Consiglio comunque la lettura del libro, sia perchè è piccolissimo, sia perchè è molto interessante se si pensa che sia bastato su una storia vera, e dunque in Colombia cose del genere non erano atipiche. Le questioni d'onore venivano lavate via col sangue, con o senza il consenso delle parti in gioco. Fatemi sapere se voi avete letto il libro e se vi è piaciuto, e se, come me, ora volete buttarvi su Cent'anni di Solitudine.

Un abbraccio! xoxo

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