Thursday, 2 February 2017

Guardiamo un Film – Moana (Oceania)

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Anno nuovo, film Disney nuovo. La Disney raramente delude, e se lo fa, si redime la volta successiva, regalandoci un altro piccolo capolavoro. Dopo lo strepitoso successo di Frozen, dev'essere stata dura per i produttori del famoso studio trovare un'idea altrettanto geniale, e affiancarla a musiche, colori e personaggi altrettanto vincenti. Secondo me, con Moana ci sono riusciti!

Credo che ormai anche i muri sanno che il titolo originale dell'ultima fatica Disney è Moana, che in Polinesiano (mi sembra) vuol dire Oceano. Dato però la triste background e collegamento mentale che viene naturale fare con codesto nome nel nostro bel Paese, si è deciso di cambiare il titolo in Oceania, e il nome della protagonista è diventato Vaiana, che in Howaiano vuol dire “acqua di lago”.

Non che la scelta linguistica influisca negativamente sulla godibilità del film. Solo che io ho visto il film al cinema con la Mary, in lingua originale, e dopo ho cercato sul tubo le canzoni in italiano da far ascoltare a mia nipote, e a quel punto mi sono accorta delle differenze. Suonava un po' strano, ma di nuovo, la bellezza del film rimane intatta.

Allor dunque, Moana (vi prego, lasciatemela chiamare così) è una rgazzina polinesiana, figlia del capo del villaggio. Da sempre, ha una passione sfegatata per l'oceano, ma per qualche motivo suo padre non vuole che si allontani dal rif (che potremmo definire il “confine” attorno all'isola, quando il mare che la circonda diventa oceano aperto). In realtà Moana non può soffocare il richiamo del mare, perchè è stata scelta da bambina per rimettere a posto il cuore di Te Fiti; la leggenda infatti dice che prima che la vita divagasse nel mondo, la dea Te Fiti abbia creato le isole e generato la vita. Il semi dio Maui però le ha rubato il cuore, e da quel momento in poi la vita nelle isole ha iniziato a deperire. Ora la maledizione ha toccato anche l'isola di Moana, ed è suo complito trovare Maui e costringerlo a rimettere il cuore di Te Fiti a posto, per salvare la vita della sua gente.

Quali sono i punti a favore di questo film? Tutti!!
In primis, Moana non è la solita principessina inutile che sta lì ad aspettare il famigerato principe, ma è una persona intrapendente e indipendente (girls power!!).
Poi, Maui è simpaticissimo. Egocentrico e vanitoso, sembra quasi l'anti eroe per eccellenza. Ovviamente al momento opportuno saprà dimostrare di avere un cuore grande.
E ancora, le musiche!! Super orecchiabili, restano nella testa per giorni. Per non parlare dei colori accesi e vibranti, e del tema generale di fondo, che non può non essere ambientalistico, e strizzare l'occhio allo stesso insegnamento che ci davano i Puffi: “rispettare la Natura, ed allora il mondo guarirà”.


Io vi consiglio caldamente di guardare Moana (o Oceania che dir si voglia). Vi garantisco che uscite dalla sala, vi metterete a canticchiare “Shiny”... 

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