Fonte Immagine |
L’anno scorso noi fan del detective più amato del mondo eravamo
stati deliziati dall’episodio speciale di Natale, La Sposa
Abominevole, del quale tra l’altro abbiamo parlato qui.
Ma non ci bastava, no no. Noi chiedevamo a gran voce la quarta serie,
e la BBC ci ha finalmente regalato la quarta stagione di Sherlock.
Molti hanno storto un po’ il naso dopo la visione dei nuovi tre
episodi, soprattutto dopo la visione del primo. A me in realtà lo
show è piaciuto molto, e non mi sono sentita affatto delusa dalla
serie, benché il primo episodio e la perdita di un personaggio
importate (no spoiler, per chi non avesse ancora visto gli episodi)
risulti alquanto scioccante (e per certi versi inutile, messo lì
solo per far soffrire lo spettatore).
Per riassumere velocemente cosa succede in questa nuova (e ultima?)
stagione dunque, iniziamo col dire che il primo episodio vede di
nuovo protagonista Mary e il suo passato misterioso e turbolento. La
famiglia Watson si è allargata, e coccola felice la piccola
Rosamund. Sherlock è sempre alla ricerca di casi sensazionali che
gli stuzzicano l’ingegno e lo tengano distratto, e crede di averne
trovato uno nella morte misteriosa di un giovane rampollo di famiglia
ricca. In realtà la morte del ragazzo è piuttosto semplice da
spiegare, ma Sherlock rimane stupito dalla collezione di oggetti
sulla Tatcher collezionata dalla famiglia. In particolare, dal busto
in ceramica, che è andato distrutto. La ricerca di altri busti,
simili a quello, lo porteranno sulla via di un nuovo caso, molto più
complesso, e dal finale inaspettato e amaro.
Il secondo episodio riprende i protagonisti alcuni mesi dopo la fine
dell’episodio precente. A causa di ciò che è successo, Watson e
Sherlock si sono allontanati di nuovo, e Sherlock cerca di fare
l’impossibile per riavvicinarsi al fedele amico. Ciliegina sulla
torta finale, è la comparsa di un nuovo personaggio, il nuovo
cattivo, che proprio nessuno si sarebbe aspettato, e che lascia non
solo lo spettatore col fiato sospeso, ma gli rende insopportabile
l’attesa fino alla messa in onda dell’episodio successivo.
L’ultimo episodio della quarta stagione ci fa due regali: uno,
forse è il più importante, è l’apparizione, seppur di pochi
minuti, di Moriarty. Il cattivo più amato di tutti fa un ingresso in
scena che definire spettacolare è poco, sulle note di I wanna
break Free dei Queen – favoloso! Come, dove e perché appaia
non si può spiegare, o si rischiano spoiler… correte a guardare
l’episodio! Anche perché siete curiosi di sapere chi è Euros, no?
Il secondo regalo invece è l’indagine nei sentimenti di Sherlock,
alcuni dei quali sono messi crudelmente a nudo, e la ricerca nel
passato del suo rapporto con la famiglia. Se nelle stagioni passate
dunque il nostro detective era stato dipinto come un tipo tutto
freddo e calcolatore, qui lo vediamo esprimere ogni sentimento
possibile: rammarico, tristezza, rabbia, frustrazione… amore.
Potremmo quasi dire che questa ragione ci fa anche un terzo regalo,
ed è un'inaspettata, grandiosa Mrs Hudson... con tanto di macchina
superveloce e niente peli sulla lingua!
Si vocifera che la quarta serie possa essere l’ultima. Se così
fosse, non si può negare che gli sceneggiatori ci hanno regalato un
bel finale, mettendo a posto quasi tutti i tasselli del puzzle e
rispondendo a quasi tutte le domande degli spettatori. Certo, se si
pensasse a girare la quinta, a noi non dispiacerebbe affatto…
No comments:
Post a Comment