Reading Challenge del mese di Febbraio, che questa volta mi chiedeva di leggere un libro che avesse nel titolo un numero. Quale libro migliore di 1Q84 di Haruki Murakami, che desideravo leggere sin dalla sua pubblicazione? Purtroppo però dopo la lettura de volume (che racchiudeva i due libri Primo e Secondo), ho scoperto l'esistenza di un Terzo Libro, che però non sono riuscita a trovare da nessuna parte. Se qualcuno di voi sa come fare a reperirne una copia, per favore mi faccia sapere! Intanto, ecco di cosa parlano i primi due Libri di 1Q84.
Il libro ha due protagonisti principali: Aomame, trentenne killer semi professionista, la quale lavora in privato per una ricca donna giapponese. Di tanto in tanto questa doonna le commissiona dei “lavoretti”. Ogni lavoro ha per scopo l'uccione di un uomo violento che ha commesso qualche crimine contro le donne (sia Aomame che la ricca signora hanno vissuto tristi esperienze in passato e hanno perso due persone molto care che si sono tolte la vita a causa della violenza subita dai mariti).
L'altro protagonista del libro è Tengo, professore di matematica e scrittore emegente nel tempo libero. Tengo ha un vero e proprio dono per la scrittura, ma non ha fantasia, e non riesce a scrivere nessun romanzo orginale o ad effetto. Per questo motivo il suo editor un giorno gli commissiona un lavoro: riscrivere il romanzo di un'esordiente, che vorrebbe presentare ad un famoso concorso letterario giapponese. Il romanzo ha una trama coinvolgente e originale, ma è scritto male, in modo infantile e rozzo. Compito di Tengo sarà quello di riscriverlo in maniera adatta, e magari garantirgli la vittoria.
L'autrice del romanzo, intitolato “La crisalide d'aria”, ha lo pseudonimo di Fukaeri, e quando Tengo la incontra per discutere della possibilità di riscrivere la sua opera, il ragazzo scopre che Fukaeri è una bellissima diciassettenne, che parla molto poco e ha un'aria molto misteriosa. Fukaeri non ha nulla in contrario sulla riscrittura del libro, ma vuole che Tengo incontri il suo tutore prima di iniziare il lavoro. Tengo incontra così l'anziano tutore della ragazza, il quale gli svela le vere origini di Fukaeri, nata all'interno di una setta particolare, fondata proprio da suo padre. Da anni però l'anziano signore non ha notizie dei genitori della ragazza, ed è molto preoccupato. Spera dunque che il libro possa diventare noto e stuzzicare i giornalisti, che possano dunque cercare le origini di Fukaeri e scoprire cosa sia successo ai suoi genitori.
Man mano che tengo lavora al libro si rende conto che la storia descritta, per quanto fantastica, sembra molto “reale”, e capisce che potrebbe contenere il segreto della setta e il motivo per il quale Fukaeri è scappata da loro. Inizia dunque a scrivere un libro tutto suo, ambientato nello stesso mondo descritto da Fukaeri, con la particolare caratteristica di avere due lune.
Nello stesso periodo, Aomame, che per presentarsi in tempo all'appuntamento per eliminare un altro uomo violento ha preso una strana scorciatoria sulla tangenziale, scopre che nel mondo ci sono piccole incongruenze che prima non aveva notato. Ad esempio, i poliziotti usano armi diverse. Tutti sono a conoscenza di alcuni avvenimenti storici dei quali lei non ha memoria. E soprattutto, in cielo ci sono due lune. Sbalordita, Aomame si rende conto di trovarsi in un mondo paralleo, che lei chiama 1Q84, dove “Q” ha lastessa pronuncia di “9” in giapponese, ma significa anche “question mark”, “punto interrogativo”.
Aomame e Tengo sono legato da un filo sottilissimo, che li unisce in modo assoluto e totalitario, sin dall'infanzia. I due durante la storia verranno attratti l'uno verso l'altra, e durante la ricerca di loro stessi e delle risposte che la nuova dimensione parallela pone loro, si troveranno davanti molti nemici e molte prove da affrontare.
A me il libro è piaciuto tantissimo, e siccome finisce con molte domande aperte, sono curiosissima di leggere l'ultima parte, che procurerò al più presto.
Ovviamente il titolo del libro, 1Q84, è un chiaro riferimento al più famoso 1984 di Orwell, al quale si ispira e il quale omaggia. Anche Murakami infatti ha creato un mondo distopico, non futuro ma passato, nel quale i personaggi si muovono a tentoni, cercando di emergere come individui, senza essere soffocati dalle realtà più potenti – nel nostro caso, la temibile setta fondata dal padre di Fukaeri, che non vuole assolutamente che l'ordine da loro creato venga intaccato, e per proteggerlo sono disposti a ricorrere a ogni mezzo possibile.
Murakami non delude neanche questa volta, e crea una storia d'amore, perché alla fine di questo si tratta, potente ed emozionante, così piena di colpi di scena e misteri da scoprire, da spingere il lettore a divorare il libro, fino all'ultima pagina.
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