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Uno dei
film candidati agli Oscar di quest'anno che mi è
piaciuto di piú
è stato sicuramente The
Big Short – La Grande Scommessa,
diretto da Adam McKay e che vanta, tra gli altri, i volti di
Christian Bale, Ryan Gosling, Brad Pitt, Steve Carrell.
Il
film si ispira ad avvenimanti realmente accaduti, e ripercorre le
vicende precedenti agli anni 2007-2008, quando un gruppo di
investitori aveva giá intuito cosa stesse per accadere in America
prima del crollo del mercato immobiliare.
Il
film dimostra senza peli sulla lingua come i soldi e il profitto
rendano ciechi le persone, e quanto disgustoso sia il comportamento
delle care cariche bancarie. Il film descrive le azioni di Michael
Burry, un investitore che per primo ha intuito, nel 2005, che il
mercato immobiliare americano era altamente instabile, e ha creato i
cosidetti “credit default swap,” che gli permette di scommettere
contro il mercato immobiliare, e di trarne un enorme profitto in caso
(appunto) di crollo del mercato stesso.
Burry visita numerose banche
mostrando loro il suo progetto, e tutte accettano di gusto, ridendo
alle sue spalle e convinti che il mercato immobiliare non crollerá
mai. Dopo il crollo del mercato immobiliare, Burry ha conseguito un
profitto del 489%.
Poco
dopo, l'investitore Jared Vennett, viene a sapere dell'idea di Burry,
e inizia a fare tutta una serie di ricerche con il suo team, per
capire se davvero il mercato immobiliare stia per crollare. Le sue
ricerche lo portano a scoprire non solo che il mercato immobiliare è
davvero in crisi, ma che la frode costruita dietro è così grande
che potrebbe causare il crollo dell'intera economia americana.
In
ultimo, altri due giovani investitori, Charlie Geller e Jamie
Shipley, vengono a sapere per caso del progetto di Vennett, e si
convincono della veridicitá delle sue conclusioni, partecipando al
progetto di scommessa contro il mercato immobiliare.
Il
finale del film era giá noto, e tutti siamo tristemente a conoscenza
del crollo dell'economia del 2008. Quello che fa vomitare è che alla
fine della fiera nessuno dei banchieri coinvolti nella frode è stato
arrestato, e i CDO sono stati venduti nuovamente agli ingenui sotto
altro nome.
Un
film che ci aiuta ad aprire un po' gli occhi, e che ci fa venire
tanta voglia di prelevare i nostri pochi risparmi e conservarli sotto
al materasso.
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