La Corrispondenza, di Giuseppe Tornatore, è un libro
che ho letto un po’ per caso. Me l’ha consigliato la mia amica
Cri, la quale aveva già visto il film e se ne era innamorata.
Incuriosita dalla trama, ma soprattutto dal concept dietro al libro,
ho deciso di provare a leggerlo, e ne sono davvero contenta.
La Corrispondenza è infatti sia un film che un libro, l’uno
diretto e l’altro scritto dallo stesso Tornatore. Il famoso regista
però ha ideato prima la sceneggiatura del film, per poi ricamarci
sopra la versione da libreria. Entrambe le opere sono uscite nel
gennaio 2016, in contemporanea.
Il libro (piccolissimo, di circa 170 pagine), così come il doppio
cinematografico, parla di una storia d’amore “ai tempi di
internet”. In particolare, di una coppia clandestina: lui, Ed
Phoerum, professore di astrofisica, e lei Amy Ryan, sua studentessa e
stuntwoman part time. I due si vedono raramente, ma si sentono ogni
giorno, grazie al cellulare, ai messaggi, alle mail e tutto ciò che
ci offre il potere del web.
Ovviamente la loro storia d’amore è nascosta al resto del mondo.
Ed ha pur sempre una famiglia che non sa nulla della sua relazione
con Amy. La ragazza da parte sua soffre per i periodi di lontananza,
ma è così follemente innamorata da non badarsene, e inebriarsi
della presenza di Ed ogni qualvolta ne hanno l’occasione.
A un certo punto però il cellulare di Ed sembra non funzionare più,
e nonostante Amy provi a chiamarlo o a mandargli messaggi, Ed non
risponde. In compenso, le arrivano un sacco di email da parte del
prof, e ancora regali inaspettati e video sorpresa, tutto nel momento
più opportuno e insperato. Amy all’inizio ride della curiosa piega
presa dagli eventi, e continua a stupirsi del tempismo perfetto del
suo “stregone,” che sembra sempre essere un passo avanti rispetto
agli eventi. Fino a quando però la dura verità la colpisce allo
stomaco come un macigno.
Smettete di leggere se siete curiosi di leggere il libro o vedere il
film, perché ora c’è rischio spoiler!!
Amy partecipa ad una conferenza alla quale avrebbe dovuto partecipare
anche Ed, ma alla quale, lui gli aveva detto, per motivi di tempo non
era riuscito più a prendere parte. Durante la conferenza gli altri
professori omaggiano il celebre collega assente, e pubblicamente
annunciano la sua morte.
La ragazza è esterrefatta, incredula e scioccata. Non riesce a
capacitarsi della morte di Ed, soprattutto perché continua a
ricevere le sue email! Col passare dei giorni capisce che purtroppo
non si tratta di un errore, che Ed è davvero morto, e che ha passato
gli ultimi giorni della sua vista escogitando un sistema per restare
accanto a lei anche dopo aver esalato l’ultimo respiro.
Nonostante l’assenza fisica, i messaggi di Ed saranno di
grandissimo conforto per Amy, che grazie al suo supporto riuscirà a
trovare la sua strada nella vita, e a superare un antico trauma.
Vi consiglio vivamente sia la lettura del libro che la visione del
film di Tornatore, delicati e toccanti, che celebrano l’amore
moderno in modo per niente scontato. Vi porteranno a chiedervi se
l’amore vero, totale e incondizionato, esista davvero, e forse vi
spingeranno alla ricerca di quei 10 doppi che tutti abbiamo
nell’intero universo.
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