Prima o poi doveva
succedere. Continuavo a ripeterlo ormai da quando ho messo piede per la prima
volta in Inghilterra: io devo andare
a vedere gli Harry Potter Studios.
Ma poi si sa, non si ha tempo, non si hanno abbastanza risparmi, non c’è
compagnia… stavolta invece, non c’è stata nessuna scusa! Complici due amiche e
un regalo inaspettato e graditissimo, questo mese ho intrapreso finalmente il mio viaggio ad Hogwarts! Preparatevi a un post chilometrico!
La nostra gita è iniziata di buon mattino, col
treno delle nove diretto a Euston. Da lì, abbiamo cambiato e preso il treno per
Walfort Junction, dove si trovano gli Studios. Avevamo prenotato il tour delle
11.30, e sulla prenotazione era richiesto di arrivare almeno con 45 minuti di
anticipo, onde contrastare eventuali contrattempi e imprevisti. Fortunatamente
non siamo inceppate in nessuno dei due, e al minuto spaccato eravamo davanti
alle maestose porte dei Warner Bross Harry Potter Studio Tour.
Nell’atrio ampio e luminoso ci sono decine di
stampe che rappresentano i volti degli attori, un maestoso albero di Natale
(sì, gli Studios sono ancora addobbati a festa!) e la famosa Ford Anglia azzurra di Ron che penzola
dal soffitto! Tutti i visitatori vengono poi guidati all’interno di una piccola
sala cinematografica, dove viene proiettato un breve filmato sulla storia degli
Studios e dei film di Harry Potter in generale. Subito dopo la fine del
filmato, lo schermo si apre e davanti agli eccitatissimi spettatori appaiono le porte di Howarts.
Il tour, diviso in tre parti, inizia così, con
l’entrata in pompa magna nella Sala
Grande di Hogwarts, e le guide che raccontano la storia del set e le
decisioni prese nel corso degli anni che ne hanno modificato un po’ l’aspetto. La prima parte del tour riguarda
infatti i set creati e utilizzati
durante le riprese dei film, che sono raggruppati in un unico enorme spazio
chiuso. Sono tutti l’uno vicino all’altro, per comodità degli attori che,
ovviamente, dovevano passare velocemente da un set all’altro per registrare le
varie scene. Ci sono perciò la casa di Hagrid, la camera da letto dei ragazzi a
Hogwarts, la cucina dei Weasley, la Sala Comune di Grifondoro, lo Studio di
Silente… e non solo!
In alto: l'Hogwarts Express; in basso a sx: le maschere dei Golbin della Gringott; a dx: i costumi che gli attori hanno indossato durate il ballo di Yule nel quarto film della saga. |
In questo stesso Hangar ci sono anche alcune
chicche, quali un’enorme bacheca chiusa che racchiude alcuni degli oggetti storici utilizzati sul set – la
Coppa Tre Maghi, l’Uovo d’Oro delle Sirene, la Spada di Grifondoro, le maschere dei Mangiamorte, il Calice di Fuoco, gli Horcrux… e una stanza attigua nella
quale viene spiegata passo per passo la realizzazione delle scene di volo di Quidditch. Beh, dopo
la visione dei filmati e spiegazioni delle guide, guarderete il Quidditch con
occhi diversi!
In alto: Diagon Alley; a dx, particolare del negozio di scherzi dei gemelli Weasley; al centro, Dobby; a dx, il Calice di Fuoco, oggetto scenico usato durante le riprese del quarto film della saga. |
Si prosegue poi in caffetteria, dove è possibile
bere una deliziosa Burrobirra! Oh
ragazzi, vale la pena fare l’intero tour solo per provare questa delizia!
Si passa poi alla seconda parte del Tour, che invece è incentrata sugli esterni – e infatti nel cortile ci
sono, tra le altre cose, il favoloso Night
Bus viola a tre piani, la casa degli zii di Harry Potter a Privet Drive e un pezzetto di ponte che Neville fa saltare
nell’ultimo film della saga – e sugli effetti scenici della saga. Vengono
infatti spiegati la creazione delle
creature magiche (Fierobecco, il Drago della Gringott, il basilisco della
Camera dei Segreti, Fanny la fenice, eccetera eccetera) e la creazione del
trucco e parrucco dei Goblin, di Hagrid e di Lupin quando si trasforma in lupo
mannaro. Vengono poi spiegati i meccanismi tecnici dei piccoli oggetti, come il
libro scolastico che Hagrid fa comprare ai ragazzi durante il terzo anno, i
piccoli draghi usati durante il Torneo tre Maghi e le Mandragole.
A sx, il bellissimo night bus che appare nel terzo film della saga; in alto a dex, la Burrobirra!; in basso a dx, la collezione di boccette dei ricordi di Silente. |
L’ultima
parte del tour invece si concentra sull’aspetto architettonico e artistico. Sono esposti infatti decine
e decine di illustrazioni, schizzi e tele che ritraggono ogni piccolo oggetto
creato e ideato per riprodurre il mondo di Harry Potter, ma soprattutto il
castello di Hogwarts… e dietro l’angolo, la sorpresa più bella. La riproduzione
in scala di tutto il castello di Hogwarts… ragazzi, è uno spettacolo
mozzafiato. Gli operai hanno impiegato ben due mesi per costruire questa
meraviglia, che è stata usata come base per alcune delle riprese dall’alto del
film – modificate poi in CG, ovviamente.
Il tour termina con l’entrata nello Shop, nel quale ovviamente ogni
Potterfan può trovare ogni gadget immaginabile: dalle bacchette alle felpe, dai
portachiavi alle caramelle tutti gusti più uno (che io ovviamente ho
acquistato, e che proverò al più presto!
E con questo si conclude il mio piccolo resoconto
sulla gita agli Harry Potter Studios, spero vi sia stato in qualche modo utile,
se avete domande non esitate a chiedere! Un abbraccio!
Disclaimer: tutte le foto sono state scattate da me personalmente, e durante la visita guidata ci è stato più volte suggerito di scattare foto e condividerle sul web, perciò detto fatto! All pictures are mine, taken during the Studios Tour, with the aknoledgment of the Studios rights owners.
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