Ci prende un sacco di tempo, ci annoia e ci tocca
farlo sempre quando siamo stanche. Insomma, questo struccaggio proprio non ci piace. Però è necessario, se vogliamo
aiutare la pelle a rimanere soffice, idratata e senza rughette premature o
brutti brufoletti sparsi qua e là per il viso. Bisogna dunque struccarsi con la
stessa cura che usiamo per trattare la pelle prima e durante il trucco.
A me lo struccaggio sta proprio antipatico. Non
solo per le ragioni citate sopra, ma anche e soprattutto perché per lungo tempo
non ho capito bene cosa dovevo fare per pulire a fondo la pelle, finendo così
per irritarla ancora di più o non pulirla affatto.
Va da sé che lo struccaggio da solo non basta a far
stare bene la pelle, ma bisogna averne cura con una buona skincare quotidiana, che sia adatta alla nostra tipologia di pelle, più qualche coccola settimanale, come maschere, scrub o fumetti, che
puliscano la pelle del viso bene a fondo – e che proprio per questo motivo non
vanno ripetuti più di un paio di volte a settimana, o la pelle si irriterà
moltissimo.
Come già detto sopra, ci ho messo un bel po’ a
capire di cosa aveva bisogno la mia pelle per risultare bella pulita, perché da
brava principiante/pigrona mi limitavo ai classici saponi o alle salviette
struccanti. Errore!
I saponi, di quelli che usiamo per lavarci le mani,
devono essere bannati dalla zona viso, perché sono decisamente troppo
aggressivi. Le salviette, al contrario, sono fin troppo delicate, e non
puliscono a fondo. Dopo aver provato e riprovato decine di prodotti, ho
finalmente trovato i miei prodotti
magici, quelli che con poche, semplici mosse mi aiutano a pulire la pelle
senza irritarla, e voglio condividerli con voi.
Struccaggio
Fase 1: l’acqua micellare
Quando ho bisogno di truccarmi, per prima cosa
prendo un batuffolino di cotone e lo imbevo di acqua micellare (al momento sto usando quella di Boots, ma la mia
preferita è quella di Garnier), che
mi aiuta a pulire lo strato superficiale di trucco abbastanza bene, senza
irritare la pelle.
Struccaggio
Fase 2: l’olio struccante
Procedo poi con l’olio. Questa è stata una scoperta recentissima. Sono sempre stata
molto restia ad usare l’olio sul viso perché avendo la pelle mista temevo di
fare più danni che favori alla mia cara zona T. Invece l’olio aiuta tantissimo a staccare via le
parti di trucco, anche quelle più resistenti, come il mascara waterproof, e non
intacca minimante il ph della pelle.
Ne applico qualche goccina sulle mani, a pelle
asciutta, e inizio a lavorarlo per bene, soprattutto sugli occhi. Quando il
prodotto avrà iniziato a sciogliere il trucco, continuo a massaggiare l’olio
sul viso insieme a dell’acqua tiepida, finché il viso non sarà pulito. Quello
che sto usando al momento è di Una
Brennan, ma adoro anche quello di The
Body Shop alla camomilla, che ho finito, ma ricomprerò.
Struccaggio Fase
3: il detergente bifasico
Se il trucco è proprio testardo, e dopo l’olio mi
accorgo di avere ancora qualche residuo (accade molto raramente, però succede),
passo un dischetto di cotone imbevuto di detergente
o struccante bifasico sulla zona interessata, così da fare piazza pulita
anche degli ultimi residui!
Quick tip: potete anche usare dischetti già imbevuti, come quelli di
Boots che vi mostro in foto, per risparmiare qualche minuto prezioso,
specialmente se lo struccaggio avviene dopo una lunga, faticosa giornata e non
vediamo l’ora di andare a letto!
Struccaggio Fase
4: il tonico
Per finire, passo il tonico sulla pelle. Io lo
applico con un dischetto di cotone perché così posso anche fare la prova del
nove, ed essere sicura che la pelle sia ben pulita. Se però mi sento
particolarmente pigra, ne uso uno in spray come quello di Avene. Passo poi alla
skincare per idratare la pelle dopo il trauma struccaggio, e via, sono pronta J
Spero che questo post vi sia stato utile, se voi
avete una routine diversa che però funziona bene fatemelo sapere, mi fa sempre
piacere provare nuove tecniche e nuovi prodotti! Un abbraccio!
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