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Uno degli
aspetti negativi dell'essere appassionati di makeup è
che la curiosità di provare prodotti nuovi è così tanta che si
finisce per accumulare troppi prodotti, e ci si dimentica di quelli
che, appena acquistati, ci sono piaciuti tantissimo. Per un motivo o
per un altro anche i prodotti che mi hanno entusiasmata vanno a
finire nel fondo del cassetto, e me ne ricordo solo quando, per caso
o per fortuna, me li ritrovo davanti inaspettatamente.
Questo
è quello che è successo recentemente, quando avevo voglia di uno
smokey marrone scuro dai riflessi rossicci, e mentre frugavo nel
cassettino dei prodotti in crema ho ripescato gli ombretti in crema
di Kiko. Ora, sappiamo tutte che Kiko è migliorata tantissimo
rispetto agli inizi, e oggi ci regala prodotti di grande qualità, a
prezzi modesti. Alcuni dei loro pezzi più famosi sono must have nel
mio beauty, e non saprei farne a meno – come il correttore in crema
Creamy Concealer o gli ombretti in stick, altri mi hanno un po'
delusa (gli smalti di prima generazione).
Ma
se c'è un prodotto che mi ha letteralmente lasciata a bocca aperta
sin dalla prima volta che li ho provati, sono gli ombretti in crema
della linea Color
Shock. Mi sembra di
capire che gli ombretti di questo tipo facevano parte di edizioni
limitate, ma è un peccato, perchè la formula è favolosa.
Adoro
anche i Color Tatoo di Maybelline, ma devo ammettere che i Color
Shock sono gli unici a rimanere fermi immobili sulla palpebra per
tutto il sacrosanto giorno, senza muoversi di un millimetro, senza
fare una piega e senza perdere la loro luncentezza. E sì che la mia
palpebra è molto oleosa, e l'ambiente nel quale lavoro ogni giorno
(la cabina di un aereo) non aiuta affatto il trucco a stare su per
molte ore.
Il packaging è delizioso, con il loro piccolo pot trasparente, che ci permette di vedere subito il colore, e il tappino dorato. La consistenza è molto cremosa e morbida, e rende la stesura sulla palpebra semplicissima, sia che decidiate di effettuarla con i polpastrelli sia con un pennellino. La formula morbidissima scivola sulla palpebra, ma una volta asciutta non la smuove nessuno!
Non
ho mai provato gli ombretti in crema della collezione permanente, i
Cream Crush Lasting Color Eyeshadow, dunque non saprei dire se la
loro qualità equivale ai Color Shock. Voi li avete provati? Vale la
pena acquistare gli ombretti in crema della collezione permanente, o
conviene aspettare le edizioni limtate e fare scorta di Color Shock?
Quello
che so per certo è che i Color Shock hanno una formulazione
fantastica, e mi chiedo davvero come cavolo faccia a dimenticarmi di
possedere prodotti così favolosi. Bisogna che li tenga più
sottomano. E bisogna fare un nuovo ordine, aggiungendo nuovi colori.
Kiko, aggiungili alla linea permanente, per favore!!!
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