Buondi`
tutti e ben ritrovati a chiacchierare di libri insieme a me. Oggi
parliamo dei libri letti ad agosto, durante le calde giornate
londinesi passate in un parco o sul balcone di casa. Sono letture
leggere, e anche un po` tristi, infatti dovro` decisamente cambiare
tono a settembre e buttarmi su letture piu` vivaci e divertenti,
altrmenti il rischio depressione e` dietro l'angolo. bando alle
ciance pero`, iniziamo!
Colpa
delle Stelle, di John Green
Vi ho gia` parlato delle mie opinioni riguardo qusto libro in questo post qui. Colpa delle Stelle era la mia reading challenge del mese di agosto (un libro che ti ha commosso), e sono felice di averlo letto. Si tratta di una di quelle letture che ho tenuto nella wishlist per mesi, e che ho tardato ad affrontare perche` preoccupata dall'effetto che la lettura avrebbe potuto avere su di me. John Green affronta un tema non facile, e lo fa con delicatezza estrema. I personaggi parlano della loro malattia in modo ironico, ma non per questo denigrante o fuori luogo. Sono adolescenti innamorati della vita, che vorrebbero viverla a pieno, come ragazzi normali, che allo stesso tempo sanno profondamente che non possono farlo, perche` la loro malattia non li rende normali. C'e` chi ha paura di morire senza lasciare nulla dietro di se`, c'e` chi ha paura di lasciare un vuoto incolmabile nella vita di chi resta, e c'e` chi e` stato distrutto dalla perdita di una persona cara. Quello che li accomuna pero` e` la voglia di amare, e di condividere con un altro il piu` bello dei sentimenti, anche se solo per poco tempo.
La
Corrispondenza, di Giuseppe Tornatore
Libricino
piccino piccio`, ispirato all'omonimo film diretto da Tornatore, che
dopo aver finito le riprese ha deciso di scrivere un libro ispirato
al suo film. E l'influenza della cinematografia si sente in questo
libro, nelle descrizioni e nel modo nel quale vengono descritte le
scene, particolareggiate come se le guardassimo attroverso una
telecamera. Altra storia d'amore senza lieto fine, La
Corrispondenza parla della storia clandestina tra Amy,
studentessa di astronomia e stunt woman part time, e di Ed, suo
professore universitario. La loro storia e` fatta di incontri fugaci
e clandestini, e tanti messaggini sul cellulare, email e lettere via
posta. Fino a quando il cellulare di Ed smette di funzionare, ma lui
continua a tenere una fitta corrispondenza con Amy, che non riesce a
capacitarsi della sua capacita` di prevedere alcuni eventi. Tuttavia
Amy non impieghera` molto a capire il mistero del silenzio di Ed, e
dovra` decidere se continuare questa strana corrispondenza o metterne
un punto definitivo. Consiglio vivamente sia la lettura del libro che
la visione del film.
Ehrengard,
di Karen Blixen
Storia
breve dell'autrice piu` famosa per la sua autobiografia, La Mia
Africa. Altro libro in attesa di essere letto nella mia wishlist,
nel frattempo pero` ho voluto leggere questa storia, che ha il sapore
di una favola di altri tempi e la dolcezza di una storia per bambini.
La protagonista e` la fiera e coraggiosa Ehrengard, ma al
tempo stesso lo sono anche tutti i personaggi che la circondano, il
pittore Cazotte, la principessa Ludmilla, il principe Lotario.
Consigliato a chi desidera una lettura leggera e delicata, e a chi
adora le favole e la scrittura della Blixen.
Loney,
di Andrew Michael Hurley
Libro
super chiacchierato, che qui in Inghilterra addirittura porta il
bollino rosso dei libri consigliati da Costa, e che si e` quasi
accaparrato il titolo di Libro dell'Anno. A essere sincera, a me non
e` piaciuto molto. In primis, la quarta di copertina non specifica
qual e` la trama. Io pensavo fosse un thriller, e invece mi sono
ritrovata con un minestrone di eventi grigi e noiosi, insaporiti da
un pizzico di sovrannaturale, ma che non hanno nessuna conclusione.
La voce
narrante ci parla degli eventi che sono successi molti anni prima al
Loney, la localita` marittima dove si recava ogni Pasqua da bambino
con la famiglia e il pastore della sua parrocchia, in una sorta di
pellegrinaggio. Il protagonista infatti ha un fratello muto, e la sua
famiglia, insieme ad altri fedeli della parrocchia, si e` sempre
recata al santuario di tale localita` sperando in una sorta di
miracolo. Piccola parentesi: piu` che fedeli, tutti i parrocchiani
descritti in questo libro sembrano fanatici assurdi, piu` vicini ai
comportamenti di una setta che a quelli dei fedeli.
Il
protagonista decide di nararrare gli eventi accaduti tanto tempo fa
per due motivi: uno, c'e` stato il ritrovamento del corpo di un
bambino nei luoghi che visitava con i genitori, e due, suo fratello
e` effettivamente guarito, per qualche motivo misterioso. Ecco dunque
che ci vengono narrati con meticolosita` di dettagli tutti gli
avvenimenti accaduti al Loney, che come gia` detto, sono una lista di
episodi arricchiti da un pizzico di sovrannaturale (del quale tra
l'altro non ci viene data nessuna spiegazione), e che si concludono
cosi` come sono iniziati, in modo pacato e quasi deludente.
Di nuovo,
magari saro` stata io a immaginarmi un thriller o un giallo dal
sapore horror, ma qui non c'e` proprio nulla di nessuno dei due. Io
non mi sento di consiglarvelo, e vi consiglio di cercare per bene
delle recensioni sul web prima di immergervi nella lettura, perche`
la quarta di copertina e` totalmente fuorviante.
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