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Mi sembra strano di non aver ancora parlato di Outlander, che
è una delle serie che più mi sta appassionando in questo periodo.
Trasmessa in onda per la prima volta nel 2014, lo show si basa sulla
famosa saga Outlander (la Straniera) di Diana
Gabaldon. Lo show è molto fedele ai libri, e sembra davvero di
vedere su schermo le vicende narrate dalla Gabaldon nei suoi
bellissimi libri.
Protagonista di Outlander è Claire Randall, ex infermiera che
ha anche curato i soldati sul campo di battaglia durante la seconda
guerra mondiale. Ora siamo nel dopoguerra, il mondo si avvia alla
pace, e Claire e suo marito Frank si concedono una piccola
vacanza in Scozia. I meravigliosi paesaggi incantano la
coppia, e Claire decide di vedere più da vicino i bellissimi
monoliti di Craigh na Dun, un cerchio di pietre che nel
passato si dicesse fossero circondati da magia. Una notte, Claire
entra nel cerchio di pietre, e ne tocca una. In quel momento, viene
trasportata indietro nel tempo, nella Scozia del 1743.
Claire, spaventata e confusa, incontra un uomo che somiglia in tutto
e per tutto a suo marito Frank, ma che si scoprirà essere un suo
antenato, chiamato Black Jack, capitano delle giubbe rosse
dalla fama molto negativa. Claire viene attaccata dall’uomo, e
viene messa in salvo da un gruppo di scozzesi, tra i quali un giovane
ferito piuttosto seriamente. Grazie alle sue doti mediche, Claire
guarisce il ragazzo, Jamie Fraser, e viene portata a Castle
Leoch. Qui verrà trattata un po’ da ospite e un po’ da
prigioniera dal clan McKanzie, che non si fida di lei perché di
origini inglesi. Tutto quello che Claire vuole è tornare al cerchio
di pietre per poter tornare nella sua epoca, ma viene marcata molto
da vicino dai mastini di Clastle Leoch e non ne ha mai l’opportunità.
Nello stesso periodo, lei e Jamie si avvicinano sempre di più, fino
al momento in cui Jamie si propone di sposare Claire per farle
ottenere così il diritto di restare nel castello – e sotto la
protezione del clan McKanzie – in quanto sua sposa, e toglierla una
volta per tutto dalle grinfie di Black Jack. Claire all’inizio non
è per niente entusiasta all’idea, ma poi capisce che è l’unico
modo per ottenere una certa liberà di movimento nel castello, e
accetta. Piccolo imprevisto: Claire e Jamie, che si sono sposati per
motivi tutti politici e personali, si ritrovano ad innamorarsi per
davvero. E dove andrà allora la fedeltà di Claire? Al suo
affascinante marito scozzese – che appartiene ad un’altra epoca –
o al suo Frank, lontano anni luce?
La serie è veramente bellissima, i due attori protagonisti – Sam
Heughan nel ruolo di Jamie e Caitriona Balfe nei panni di Claire –
sono bravissimi, e riescono a riportare su schermo le emozioni che
avevo letto leggendo la storia nei libri. Caitriona tra l’altro
somiglia moltissimo ala Claire descritta nei libri, mentre avevo
immaginato Jamie un po’ più aitante, ma nulla togliamo
all’affascinante Sam, che svolge il suo ruolo con tutto rispetto.
Le ambientazioni e le musiche sono assolutamente fantastiche, e
diventano veri e propri personaggi della storia, indispensabili tanto
quanto i volti dei protagonisti principali. Unica nota negativa: la
serie originale della Gabaldon è lunghissima (e ancora in
corso), e mi chiedo davvero dove andranno a parare con la serie. Per
ora sono state girate due stagioni, ed entrambe rispettano fedelmente
i primi due libri della serie. Staremo a vedere, e nel frattempo ci
godiamo questo bellissimo gioiellino.
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