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Oggi parliamo di libri! La mia Reading Challenge sta
continuando, e questo mese il libro in lista da leggere doveva essere
Un Libro ambientato nella tua città. Ora, il mio paese
d’origine in Italia è così piccolo che dubito molto fortemente
sia stato persino citato in un qualsiasi libro che non sia una mappa
stradale; per questo motivo ho scelto di cercare un libro ambientato
nella mia città d’adozione, Londra.
Circa due anni fa avevo letto un libro di Ben Aaronovitch
inititolato Rivers of London, una sorta di giallo con un
pizzico di sovrannaturale che mi era piaciuto abbastanza. Per la
challenge dunque ho scelto di leggere il secondo libro della saga,
sia perché è ambientato a Londra, sia perché in questo modo ho una
scusa per riprendere a leggere la saga.
Il volume in questione si chiama Moon Over Soho (La Luna su
Soho). Il protagonista della saga e` sempre Peter Grant, un
poliziotto che nel volume precedente si era ritrovato – suo
malgrado – invischiato in un complotto dal profumo sovrannaturale,
che lo aveva portato sia a conoscere i due dei del fiume Tamigi, sia
a diventare l'apprendista di uno degli ultimi stregoni al Mondo,
Nightingale.
Nel secondo volume le indagini di Peter si concentrano su una serie
di omicidi che ha la stessa tipologia di vittime, ossia giovani
talenti musicali, in particolare musicisti jazz. Le
investigazioni di Peter lo porteranno a credere che ci sia in citta`
un nuovo gruppo di creature sovrannaturali che si nutre di musica, o
di talento musicale. Cercando di mettere un punto alla scia di sangue
dovra` impegnarsi a capire quale possa essere la prossima vittima
delle creature.
Allo stesso tempo pero`, le indagini si incrociano con un altro
episodio macabro al quale Peter sta investigando: una “donna”
denominata Pale Lady, la
Dama Pallida – per via del suo aspetto spettrale – che
uccide le sue vittime tagliandogli via i genitali... con i suoi
genitali dentati.
Il libro e` scritto molto bene, i personaggi sono simpaticissimi e la
citta` di Londra viene descritta dettagliatamente, in ogni suo
vicoletto e pub caratteristico. Il sovrannaturale in questo libro –
cosi` come nel precedente – c'e` ma non e` ingombrante. Si sposa
bene con il resto della stria, e riesce ad amalgamarsi con la realta`
raccontata da Aaronovitch in modo cosi` naturale da sembrare quasi
credibile.
Consiglio la lettura della saga di Aaronovitch, che si trova anche in
italiano (almeno il primo volume); l'inglese dell'autore infatti e`
piuttosto complesso, e il libro potrebbe risultare un po' indigesto a
chi non mastica bene l'inglese.
Ci aggiorniamo presto con le prossime letture, intanto fatemi sapere
voi cosa state leggendo! Un abbraccio xoxo
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