Fonte Immagine |
Oggi torniamo a parlare di libri, e riprendiamo la nostra
reading challenge, che finora mi ha portato a scoprire 10 libri
nuovi. L'undicesima lettura voleva che scegliessi un libro che avrei
dovuto leggere a scuola, ma che non ho fatto. Ho pensato a lungo a
questa domanda, e mi sono decisa a scegliere un libro che avrei
dovuto leggere alle scuole medie, ma che poi fu bocciato dalla mia
insegnante, che invece ne scelse un altro. Il libro in questione è
Ventimila Leghe Sotto i
Mari, di Jules
Verne.
Libro
famosissimo, classico per ragazzi intramontabile, al quale si sono
ispirati numerosi altri autori , ma anche registi e sceneggiatori.
Chi appartiene agli anni '90 come me, ricorderà sicuramente il
cartone animato Il Mistero della Pietra Azzurra, che pure si ispira
alle avventure narrate da Jules Verne (era in assoluto uno dei miei
cartoni animati preferiti, e mi ha delusa un po' scoprire che tutta
la parte più interessante del cartone animato, riguardante
Atlantide, è stata inventata di sana pianta, e nel libro, a parte una piccolissima parte, non ce n'è
traccia!).
Prima
di tutto, diciamo che il libro può essere considerato il secondo
volume di una trilogia, anche se nel primo e nel terzo volume
appaiono protagonisti diversi, e i personaggi di Ventimila Leghe
Sotto i Mari vengono solo accennati. Diciamo che l'autore ha creato
una sorta di continuità narrativa tra i suoi tre romanzi, senza però
impostarli in una trilogia specifica.
La
voce narrante del romanzo è lo studioso francese Pierre
Arronax, il quale si
imbarca in una spedizione a bordo della nave Abraham
Lincoln, istituita
dagli Stati Uniti per trovare un mostro marino che da tempo nuota
nell'oceano, lasciando dietro di se' distruzione. Nessuno in realtà
è mai riuscito a vedere il mostro, ma chi ne ha adocchiato le
dimensioni speventose e i danni che ha procurato, sostiene si possa
trattare di un narvalo gigante.
Il
professor Arronax allora parte alla ricerca del narvalo, insieme al
suo fedele servo Conseil. Sulla nave poi farà la conoscenza del
fiociniere canadese Ned Land, e insieme cercheranno la famigerata
creatura. Non ci vorrà molto tempo però a scoprire che il mostro
non è affatto un mostro. Quando la nave infatti viene attaccata
dalla “creatura” sia il professor Arranaux che Conseil e Ned Land
si ritroveranno catapultati in mare, e poi a galleggiare sul tetto di
un grosso sottomarino, ossia il mostro stesso.
Gli
abitanti del sottomarino salvano i tre da morte certa. Più tardi, il
capitano del sottomarino, che si fa chiamare Nemo,
si presenta ai tre sventurati e promette loro di non fargli del male,
ma c'è una condizione. Nemo infatti rifugge il mondo degli uomini, e
non ha intenzione di riallacciare i contatti. Siccome i tre
sventurati hanno visto troppo, Nemo rifiuta di riportarli a terra, e
decide di portarli con se' nelle sue avventure sottomarine.
Se
Arranax da un certo punto di vista è entusiasta all'idea di scopire
molto di più sulla vita nell'oceano, Conseil si accontenta di fare
ciò che vuole il suo padrone, ma Ned Land si rifiuta ostinatamente,
e cerca in tutti i modi di fuggire quella vita di prigionia.
Tra
malcontenti ed eccitazione, inizia perciò il viaggio del sottomarino
Nautilus...
Il
libro è chiaramente un classico per ragazzi, ricco di avventure e
colpi di scena, e non manca di lasciare qualche mistero irrisolto qua
e là. Non ho apprezzato per niente le parti di caccia, nonostante
più volte l'autore abbia sottolineato che l'equipaggio si servisse
della caccia solo in occasioni di necessità, ma le ho trovate lo
stesso crudeli.
In
definitiva, avrei dovuto effettivamente leggere questo libro da
ragazzina, sicuramente mi avrebbe fatto sognare molto più che da
adulta, ma sono lo stesso contenta di averlo letto! E voi invece lo
conoscevate già? Avete letto altre opere di Verne? Un abbraccio e a
presto!
No comments:
Post a Comment