In quanto assistente di volo, spesso e volentieri
mi ritrovo a dover passare la notte in un albergo di questo o quel Paese
Europeo. Passare le serate fuori casa è divertente (specie se è la compagnia
che paga tutto XD), ma c’è un piccolo inconveniente: non si può contare
sull’armamentario di trucchi e prodotti skincare che abbiamo a casa, e quando
bisogna prepararsi per tornare a volare, si deve fare affidamento solo su ciò
che abbiamo portato con noi.
Anni fa, prima di iniziare a fare questo lavoro,
preparare la makeup bag da viaggio per me era una tragedia. Stavo lì ferma
davanti alla specchiera, e cercando di fare le cose in maniera giusta mi
chiedevo: cos’è che mi serve davvero
durante questo weekend fuori casa? La risposta arrivava immediata: TUTTO! E via a impacchettare
l’impossibile, per poi ritrovarmi a utilizzare solo la metà dei prodotti
portati con me.
Ovviamente l’esperienza e la crescita personale ci
hanno messo del loro nell’aiutarmi a darmi una regolata, ma il fatto di dover
preparare una valigia tutti i giorni, e lo spazio limitato a mia disposizione, mi
hanno aiutata a capire le mie vere necessità.
Prima di tutto una specificazione: quando volo,
posso portare con me un solo bagaglio a mano, il famoso trolley che vedete al
seguito di ogni assistente di volo. Questo vuol dire che lo spazio a mia
disposizione è ristretto, e che in quella valigetta nera io dovrò far entrare
tutto ciò che mi servirà durante il periodo fuori casa, compresi makeup,
vestiti da ricambio, biancheria, pigiama, e così via.
Inoltre, poiché si tratta di un bagaglio a mano, ho
una quantità limitata di prodotti liquidi da portare con me, che dovranno
entrare tutti nel famoso (odiato) sacchettino trasparente.
Tenendo tutti questi fattori in considerazione,
uniti al fatto che, dovendo lavorare, dovrò fare affidamento su prodotti di cui
mi fido davvero e che so dureranno tutte le 10-12 ore di lavoro che seguiranno,
ecco come si compone la mia makeup bag da viaggio attuale.
Skincare:
Come già detto, siccome la quantità e la grandezza
dei prodotti liquidi che posso portare con me è limitata, quando volo faccio
affidamento sulle minitaglie. Quelle che ultimamente uso quando volo sono la
crema viso di Ren Instant Fimining
Beauty Shot, un vero e proprio shot di energia per la pelle, come dice il
nome, e la crema occhi di La Roche-Posay
Redermic R, favolosa per tenere la zona del contorno occhi idratata e
combattere i primi segni del tempo (oltre a quelli della stanchezza).
Chi vola spesso lo sa già, ma l’ambiente della
cabina non è dei più salutari per la nostra pelle, poiché la
compressione/depressurizzazione della cabina tendono a farci perdere tanti
liquidi, e dunque a seccare la pelle. Per questo motivo, oltre a bere come un
cammello, porto sempre con me una sola maschera viso, idratante. Come quella di
Nivea, che contiene aloe, vitamina E e Hydra IQ. Una
coccola per il viso!
Base:
In primis un primer, io ho scleto una minitaglia
del Porefessional di Benefit
(adoro!); poi due correttori, uno per le occhiaie, L’Oreal Nude Magique BB Cream Eye Cream, leggero e coprente al tempo stesso,
adatto alla mia situazione occhiaie attuale, che non è disastrosa. Regge tutto
il giorno, non entra nelle pieghette (e il mio controno occhi è secchissimo!) e
non ha un prezzo stellare. Il secondo è lo strafamoso Instant Anti-Age di Maybelline. Inutile dilungarsi, anche i sassi
ne conoscono la fama. Io lo uso per i rossori e le discromie.
Per tutto il viso invece, il Tinted Moisturizer della divina Laura Mercier. La cipria è piccola e compatta, ed è la Complexion Perfection di E.l.f.,
comprata anni fa e che in questo modo utilizzo più spesso (e dunque forse
riuscirò a terminare entro la fine del millennio).
Per le sopracciglia, la matita di Maybelline Brow satin in Medium, che mi piace
abbastanza perché ha la mina molto piccola. La terra è quella delizia dal
profumo cioccolatoso della Chocolate
Soleil di Too Faced, mentre due opzioni di blush che ho scleto di portare
con me in questo periodo sono uno in polvere, Blushed Cheecks, un rosa molto naturale di Natural Collection e Bittersweet, un rosa Barbie in
crema di MUA.
Occhi:
Per qualche strana ragione ho dimenticato di
fotografare il primer occhi (chiedo venia!), che è una minitaglia dell’Urban Decay Primer Potion (ovviamente).
Segue una sola palettina occhi, che vale per dieci, ossia la Naked Basics Palette. Ottima per un
trucco da lavoro, e utilissima per rifinire le sopracciglia se non mi va di
usare la matita (due piccioni con una fava, yeah!). La matita nera è la Long lasting di Essence 01 Black Fever,
mentre l’eyeliner è il favoloso Liner
Princeau di Burjois. Bellissimo, nerissimo e long lasting, mi fido
ciecamente di questo eyeliner liquido, e so per certo che durerà fino a 12-13
ore senza la minima sbavatura, nonostante gli sbalzi di temperatura. Il mascara
invece è una minitaglia di uno dei miei preferiti, il Roller Lash di Benefit.
Da sinistra a destra: MAC Brave, Clinique Cherry Pop, Barry M n° 3, MAC Boldly Bare. |
Labbra:
Immancabile il burrocacao, nel mio caso quello Burt’s Bees, che uso ormai da anni. E
poi solo due rossetti, ognuno accompagnato da una matita, per farli durare di
più. Uno è un bellissimo nude, Brave di
MAC, che stendo sopra una matita color carne anch’essa di Mac, la Boldly Bare. L’altro invece è un bel
color ciliegia, Cherry Pop, che fa
parte lella linea Color Pop di Clinique.
Questo lo accompagno ad una matita rossa di Barry M, la numero 3, che è un colore piuttosto universale e si
sposa bene con molti rossetti rossi che possiedo.
I pennelli che si intravedono fanno parte di un set da viaggio di Ecotool, ma ne parleremo nel prossimo post. Questo dunque il contenuto della mia makeup bag da
viaggio. Spero possa esservi stato utile e darvi un’idea di cosa conviene
portare con voi durante il vostro prossimo viaggio! Un bacio.
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