Fonte immagine |
Buondi` a tutti e ben ritrovati nel nostro salottino del libro
mensile. La mia Reading Challenge del mese era piuttosto semplice, e
appena letto il tema centrale sapevo gia` dove avrebbero virato le
mie scelte. Il tema del mese era “Un romanzo d'Amore Classico,”
e io (che ho gia` letto e amato I vari Orgoglio e Pregiudizio,
Cime Tempestose, Romeo e Giulietta e cosi` via) ho
puntato su Colazione da Tiffany. Non avevo ancora letto il
famoso libro di Truman Capote, ma ovviamente ho visto piu` di una
volta il film con la divina Audrey.
Ero davvero curiosa di leggere il libro, sia perche` volevo vedere le
differenze con il film, sia perche`, oggettivamente, e` un libro che
bisogna leggere almeno una volta nella vita. Palla colta al balzo, il
libro mi e` piaciuto veramente tanto.
La trama ormai la conoscono anche i sassi: uno scrittore in erba
romantico e sognatore ci racconta la vita della sua vicina di casa,
la vivace Holly Golightly. La ragazza e` un vero e proprio
vulcano di energia, e conduce una vita particolare e sregolata, di
mondanita`, eccessi e facoltosi uomini – piu` o meno raccomandabili
– ai quali si accompagna.
La ragazza da un certo punto in poi fa perdere le sue tracce, e la
storia prende il via dal ritrovamento, in Africa, di una statuetta in
legno che ritrae in tutto e per tutto il viso di Holy. Lo scrittore,
suo vicino di casa, parte da qui per raccontare il suo rapporto con
Holly, un rapporto di amicizia, rispetto, forse amore, per niente
facile da definire. Holly e` una ragazza deliziosa, ma per niente
facile. Il suo scopo e` quello di trovare il suo posto nel mondo, un
posto dove sentirsi sicura e protetta, dove poter guarire le sue
“paturnie”... come la gioielleria Tiffany, che adora, e dove si
reca spesso e volentieri per sfuggire al mondo.
Consiglio la lettura del libro, anche se ad essere sincera – per la
prima volta in assoluto, credo – ho preferito la versione
cinematografica. Si tratta tuttavia di un libro da leggere almeno una
volta nella vita.
No comments:
Post a Comment