Friday 20 November 2015

Il Makeup da Viaggio – Di un’Assistente di Volo




In quanto assistente di volo, spesso e volentieri mi ritrovo a dover passare la notte in un albergo di questo o quel Paese Europeo. Passare le serate fuori casa è divertente (specie se è la compagnia che paga tutto XD), ma c’è un piccolo inconveniente: non si può contare sull’armamentario di trucchi e prodotti skincare che abbiamo a casa, e quando bisogna prepararsi per tornare a volare, si deve fare affidamento solo su ciò che abbiamo portato con noi.

Anni fa, prima di iniziare a fare questo lavoro, preparare la makeup bag da viaggio per me era una tragedia. Stavo lì ferma davanti alla specchiera, e cercando di fare le cose in maniera giusta mi chiedevo: cos’è che mi serve davvero durante questo weekend fuori casa? La risposta arrivava immediata: TUTTO! E via a impacchettare l’impossibile, per poi ritrovarmi a utilizzare solo la metà dei prodotti portati con me.

Ovviamente l’esperienza e la crescita personale ci hanno messo del loro nell’aiutarmi a darmi una regolata, ma il fatto di dover preparare una valigia tutti i giorni, e lo spazio limitato a mia disposizione, mi hanno aiutata a capire le mie vere necessità.

Prima di tutto una specificazione: quando volo, posso portare con me un solo bagaglio a mano, il famoso trolley che vedete al seguito di ogni assistente di volo. Questo vuol dire che lo spazio a mia disposizione è ristretto, e che in quella valigetta nera io dovrò far entrare tutto ciò che mi servirà durante il periodo fuori casa, compresi makeup, vestiti da ricambio, biancheria, pigiama, e così via.

Inoltre, poiché si tratta di un bagaglio a mano, ho una quantità limitata di prodotti liquidi da portare con me, che dovranno entrare tutti nel famoso (odiato) sacchettino trasparente.

Tenendo tutti questi fattori in considerazione, uniti al fatto che, dovendo lavorare, dovrò fare affidamento su prodotti di cui mi fido davvero e che so dureranno tutte le 10-12 ore di lavoro che seguiranno, ecco come si compone la mia makeup bag da viaggio attuale.

Da sinistra a destra: Foto 1, panoramica generale del beauty. Foto 2, Maybelline Anti Age in Light, Laura Mercier Tinted Moisturizer in Natural, Benefit the Porefessional, Burt's Bees al Cocco, Nivea maschera idratante. Foto 3, L'Oreal Nude Magique BB Cream occhi in Osmose, La Roche-Posay Redermic R, Ren Instant Friming Beauty Shot.

Skincare:
Come già detto, siccome la quantità e la grandezza dei prodotti liquidi che posso portare con me è limitata, quando volo faccio affidamento sulle minitaglie. Quelle che ultimamente uso quando volo sono la crema viso di Ren Instant Fimining Beauty Shot, un vero e proprio shot di energia per la pelle, come dice il nome, e la crema occhi di La Roche-Posay Redermic R, favolosa per tenere la zona del contorno occhi idratata e combattere i primi segni del tempo (oltre a quelli della stanchezza).
Chi vola spesso lo sa già, ma l’ambiente della cabina non è dei più salutari per la nostra pelle, poiché la compressione/depressurizzazione della cabina tendono a farci perdere tanti liquidi, e dunque a seccare la pelle. Per questo motivo, oltre a bere come un cammello, porto sempre con me una sola maschera viso, idratante. Come quella di Nivea, che contiene aloe, vitamina E e Hydra IQ. Una coccola per il viso!

Base:
In primis un primer, io ho scleto una minitaglia del Porefessional di Benefit (adoro!); poi due correttori, uno per le occhiaie, L’Oreal Nude Magique BB Cream Eye Cream, leggero e coprente al tempo stesso, adatto alla mia situazione occhiaie attuale, che non è disastrosa. Regge tutto il giorno, non entra nelle pieghette (e il mio controno occhi è secchissimo!) e non ha un prezzo stellare. Il secondo è lo strafamoso Instant Anti-Age di Maybelline. Inutile dilungarsi, anche i sassi ne conoscono la fama. Io lo uso per i rossori e le discromie.
Per tutto il viso invece, il Tinted Moisturizer della divina Laura Mercier. La cipria è piccola e compatta, ed è la Complexion Perfection di E.l.f., comprata anni fa e che in questo modo utilizzo più spesso (e dunque forse riuscirò a terminare entro la fine del millennio).
Per le sopracciglia, la matita di Maybelline Brow satin in Medium, che mi piace abbastanza perché ha la mina molto piccola. La terra è quella delizia dal profumo cioccolatoso della Chocolate Soleil di Too Faced, mentre due opzioni di blush che ho scleto di portare con me in questo periodo sono uno in polvere, Blushed Cheecks, un rosa molto naturale di Natural Collection e Bittersweet, un rosa Barbie in crema di MUA.

Da sinistra a destra: Foto 1, E.l.f. Complexion Perfection, MUA Cream Blush in Bittersweet, Natural Collection Powder Blush in Blushed Cheecks, Too Faced Bronzer Chocolate Soleil. Foto 2: Naked Basics 2, Maybelline Brow Satin in Medium, Long Lasting Essence 01 Black, Burjois Liner Princeau, Benefit Roller Lash minsize.

Occhi:
Per qualche strana ragione ho dimenticato di fotografare il primer occhi (chiedo venia!), che è una minitaglia dell’Urban Decay Primer Potion (ovviamente). Segue una sola palettina occhi, che vale per dieci, ossia la Naked Basics Palette. Ottima per un trucco da lavoro, e utilissima per rifinire le sopracciglia se non mi va di usare la matita (due piccioni con una fava, yeah!). La matita nera è la Long lasting di Essence 01 Black Fever, mentre l’eyeliner è il favoloso Liner Princeau di Burjois. Bellissimo, nerissimo e long lasting, mi fido ciecamente di questo eyeliner liquido, e so per certo che durerà fino a 12-13 ore senza la minima sbavatura, nonostante gli sbalzi di temperatura. Il mascara invece è una minitaglia di uno dei miei preferiti, il Roller Lash di Benefit.

Da sinistra a destra: MAC Brave, Clinique Cherry Pop, Barry M n° 3, MAC Boldly Bare.

Labbra:
Immancabile il burrocacao, nel mio caso quello Burt’s Bees, che uso ormai da anni. E poi solo due rossetti, ognuno accompagnato da una matita, per farli durare di più. Uno è un bellissimo nude, Brave di MAC, che stendo sopra una matita color carne anch’essa di Mac, la Boldly Bare. L’altro invece è un bel color ciliegia, Cherry Pop, che fa parte lella linea Color Pop di Clinique. Questo lo accompagno ad una matita rossa di Barry M, la numero 3, che è un colore piuttosto universale e si sposa bene con molti rossetti rossi che possiedo.

I pennelli che si intravedono fanno parte di un set da viaggio di Ecotool, ma ne parleremo nel prossimo post. Questo dunque il contenuto della mia makeup bag da viaggio. Spero possa esservi stato utile e darvi un’idea di cosa conviene portare con voi durante il vostro prossimo viaggio! Un bacio.


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